Sinagoga Ohr ha-Chaim | |
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Interno della sinagoga | |
Stato | Israele Palestina[1] |
Distretto | Distretto di Gerusalemme |
Località | Gerusalemme |
Coordinate | 31°46′30.58″N 35°13′48.69″E |
Religione | Ebraismo |
Titolare | Ohr ha-Chaim, un popolare commentario del Pentateuco di Chaim ibn Attar |
Consacrazione | 1742[2] |
La sinagoga Ohr ha-Chaim (in ebraico בית הכנסת אור החיים?) si trova nel quartiere armeno della Città Vecchia di Gerusalemme. È situata all'ultimo piano di un edificio che ospita anche la sinagoga Ari e l'Old Yishuv Court Museum[3]. Prende il nome dall'opera del rabbino sefardita Chaim ibn Attar, l'Ohr ha-Chaim, un popolare commento al Pentateuco.
Arrivato a Gerusalemme dal Marocco nel 1742[2], il rabbino Attar fondò la sinagoga e una sala di studio con una sezione dedicata alle donne[4]. Nel 1812 l'edificio - di proprietà del waqf islamico - fu acquistato dal rabbino Pach Rozental e la sinagoga sefardita venne infine a servire la comunità ashkenazita[5]. Quando il quartiere ebraico cadde in mano alla Legione araba nel 1948, durante la guerra arabo-israeliana, la sinagoga fu chiusa[4]. Fu riaperta e ristrutturata dopo la riconquista da parte di Israele della Città Vecchia in seguito alla guerra dei sei giorni del 1967[4].