Sindrome CHILD | |
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Specialità | genetica clinica |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | Q87.8 |
OMIM | 308050 |
MeSH | C562515 |
La sindrome CHILD (dall'inglese Congenital Hemidysplasia with Ichthyosiform nevus and Limb Defects, emidisplasia congenita con eritrodermia ittiosiforme e anomalie degli arti) è una malattia genetica legata al cromosoma X.
Il primo caso di tale sindrome si pensa sia stato identificato da Zellweger e Uehlinger nel 1948.[1] Nel 1995 è stata identificata una forma distinta, la CHILD nevus.[2]
La sindrome colpisce prevalentemente il sesso maschile con un rapporto di 19:1. Nei maschi risulta mortale.
Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo ittiosi, malformazioni a livello degli arti, ipoplasia alle dita delle mani, emidisplasia.
Raramente si è mostrata associata ad episodi neoplastici come il carcinoma squamocellulare.[3]
La causa è da riscontrarsi in una mutazione a livello del NSDHL (proteina NAD(P)H steroido deidrogenasi-simile) del cromosoma Xq28.[4]
Attualmente non esiste alcun tipo di trattamento specifico. La terapia mira alla prevenzione ed alla cura delle complicazioni.