Soamsavali Kitiyakara | |
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Soamsavali in Norvegia nel 2010 | |
Principessa Suddhanarinatha | |
In carica | dal 2019 |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Principessa di Thailandia |
Nascita | Guy's Hospital, Londra, Regno Unito, 13 luglio 1957 |
Dinastia | Chakri |
Padre | Adulakit Kitiyakara |
Madre | Bandhu Savali Yugala |
Consorte | Vajiralongkorn (1977-1991, div.) |
Figli | Bajrakitiyabha Siraphatchara Sophatcharamani or Bai Phlu (adottata) |
Religione | Buddhismo theravada |
Soamsavali Kitiyakara (in thailandese โสมสวลี กิติยากร, Somsawali Kitiyakon; Londra, 13 luglio 1957) è una principessa thailandese, prima cugina da parte di padre e prima moglie, dal 1977 al 1991, dell'allora erede al trono Vajiralongkorn.[1]
La principessa Soamsavali è nata nel 1957 presso il Guy's Hospital di Londra, dove suo padre, l'avvocato Adulakit Kitiyakara (1930-2004), fratello maggiore della regina Sirikit, era studente di legge all'Inn of Court's Middle Temple.[2] Anche da parte di madre, la principessa Bandhu Savali Yugala (1933), discende da Chulalongkorn, e ha una sorella minore, Sarali (8 aprile 1966), sposata con Thiradej Chirathiwat.[2][3] Quando aveva due anni la sua famiglia tornò in Thailandia.[2]
Nel 1961 iniziò l'asilo nella classe 5 della Chitralada School di palazzo Dusit, in compagnia della cugina Chulabhorn Walailak.[2][4] Nel 1966 la famiglia si trasferì a Chiang Mai, dove il padre venne nominato giudice, e dal 1967 al 1969 vi frequentò il Regina Coeli College, un istituto femminile.[2] Infine entrò alla Chulalongkorn University Demonstration School e alla Rajini School, entrambe situate a Bangkok.[2]
Nel corso dei suoi anni scolastici studiò danza classica, danza classica thailandese, pianoforte e chitarra.[5]
Il 19 dicembre 1976, all'età di 19 anni, si tenne il suo fidanzamento ufficiale con il cugino Vajiralongkorn.[2] Si sposarono il 3 gennaio 1977 e nel 1978 nacque la figlia Bajrakitiyabha.[2]
In questo periodo il principe ereditario cominciò a vivere con l'attrice Yuvadhida Polpraserth.[2] Per anni Soamsavali rifiutò di divorziare, ma nel 1991 il marito si rivolse a un tribunale famigliare, accusandola di essere la responsabile della fine del matrimonio.[2]
La principessa non poté controbattere a causa del reato vigente di lesa maestà e le nozze terminarono ufficialmente nel luglio dello stesso anno.[2] Dopo il divorzio, ha mantenuto rapporti di cordialità con Vajiralongkorn e ha continuato a detenere il titolo principesco come membro della famiglia reale.[2]
Ad agosto 1991 lo zio ed ex suocero, Bhumibol Adulyadej, le conferì il titolo di "Soamsavali Phravararajatinuddamatu", che significa "madre del primo nipote del re".[3][4]
Dagli anni '90 i suoi impegni ufficiali riguardano principalmente la lotta all'HIV in Thailandia.[6]
È stata coinvolta nella promozione degli studi sulla trasmissione del virus da madre a figlio e dal 2016, attraverso il Princess Fund, sostiene il programma Princess Prep, il primo servizio di distribuzione della PrEP (profilassi pre-esposizione) per le comunità, utilizzato anche per espandere il sistema sanitario nazionale.[6][7] Sostiene anche l'istituzione di banche di latte materno e l'innovazione dei test sull'HIV.[7]
Il 22 giugno 2019 è stata nominata, al Chulalongkorn Memorial Hospital, ambasciatrice di buona volontà dell'UNAIDS per la prevenzione dell'HIV in Asia e nel Pacifico.[7] Tra le attività svolte in tale ruolo, a marzo 2020 compì un viaggio in Myanmar, preceduto da una riunione laterale al 35⁰ vertice dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico.[8]
Patrocina una serie di progetti di welfare e salute pubblica, soprattutto nell'ambito della Croce Rossa, e organizzazioni quali la Thalassemia Foundation of Thailand, i Funds for Cancer Treatment in Children, la Bangkhae Home Foundation per i cittadini anziani e l'Associazione per la Promozione dello Stato della Donna.[9]
Nel 1974 recitò nel film Khun Chang-Khun Phaen per Thai Television Channel 4.[5] Nel 2014 vestì i panni della signora New Hulu nel musical Chu Si Tai House, tratto dall'omonimo romanzo di Kukrit Pramoj, per sostenere parzialmente la Princess Pa Foundation, organizzazione attiva dal 1995, di cui è presidentessa onoraria a vita e che opera nel sostegno alle vittime di calamità naturali.[5][9][10] Nel 2016 ha preso parte allo spettacolo teatrale The Curtain of Heaven's Criminal Tradition.[11]
La sua passione principale è cucinare.[12] Ha adottato una figlia, Siraphatchara Sophatcharamani or Bai Phlu.[3]