Somethin' Else (Cannonball Adderley)

Somethin' Else
album in studio
ArtistaCannonball Adderley
Pubblicazioneagosto 1958
Durata38:55
Dischi1
Tracce5
GenereJazz
Hard bop
Cool jazz
EtichettaBlue Note Records (BLP 1595)
ProduttoreAlfred Lion
RegistrazioneVan Gelder Studio, Hackensack, New Jersey, 9 marzo 1958
FormatiLP da 12" e Reel to reel
Cannonball Adderley - cronologia
Album successivo
(1958)

Somethin' Else è il settimo album discografico del 1958 di Cannonball Adderley[1][2][3][4][5] con Miles Davis in una delle sue poche apparizioni come sideman.

Nato come una classica sessione di registrazione fra diversi musicisti[6] (Miles Davis alla tromba, Art Blakey alla batteria, Hank Jones al piano e Sam Jones al contrabbasso[1]),col tempo la popolarità dell'album crebbe fino a essere considerato uno dei migliori album jazz della storia tanto che la versione dello standard Autumn Leaves viene considerata come quella più famosa del brano.[6]

Dopo essersi trasferito a New York nel 1955 per laurearsi, iniziò a esibirsi col fratello Nat alla tromba, mettendosi in mostra tanto che fu presto definito "the new Bird"; venne notato da Miles Davis che cercava nuove forme musicali da sviluppare introducendo elementi blues all'interno delle sue composizioni, iniziando così una proficua collaborazione con Adderley. L'album segna un percorso che abbandona il be bop di Charlie Parker seguendo un percorso che avrebbe portato il jazz, anni dopo, alla fusion.[7]

Nella riedizione del 1987 venne aggiunto un brano proveniente dalle stesse sessioni di registrazione, Alison's Uncle, di Hank Jones (Blue Note – 0777 7 46338 2 6)[8] mentre nell'edizione del 1999 questo brano venne rinominato Bangoon (Blue Note, RVG Edition – 7243 4 95329 2 2)[9]

  1. Autumn Leaves – 11:01 (Joseph Kosma, Johnny Mercer, Jacques Prévert)
  2. Love for Sale – 7:06 (Cole Porter)
  3. Somethin' Else – 8:15 (Miles Davis)
  4. One for Daddy-O – 8:26 (Nat Adderley, Sam Jones)
  5. Dancing in the Dark – 4:07 (Howard Dietz, Arthur Schwartz)
Classifica (2021) Posizione
massima
Grecia[10] 46
  1. ^ a b Cannonball Adderley - Somethin' Else - Recensioni, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 29 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Cannonball Adderley - Somethin' Else, su Miles Davis Official Site. URL consultato il 29 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Nicholas Gebhardt, Going for Jazz: Musical Practices and American Ideology, University of Chicago Press, 15 luglio 2001, ISBN 978-0-226-28467-5. URL consultato il 29 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Jean-Michel Pilc, It's About Music, Balquhidder Music/Glen Lyon, 8 marzo 2013, ISBN 978-0-9859039-4-7. URL consultato il 29 maggio 2023.
  5. ^ www.bluenote.com, https://www.bluenote.com/spotlight/cannonball-adderley-somethin-else/. URL consultato il 29 maggio 2023.
  6. ^ a b (EN) Somethin´ Else W/ Miles Davis, su Jazz Messengers. URL consultato il 29 maggio 2023.
  7. ^ Massimo Scaccaglia, Somethin’ Else: il dinamico equilibrio jazz di “Cannonball” Adderley, su Auralcrave, 28 maggio 2019. URL consultato il 29 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Cannonball Adderley - Somethin' Else, 17 giugno 2015. URL consultato il 29 maggio 2023.
  9. ^ (EN) Cannonball Adderley - Somethin' Else, 19 settembre 2022. URL consultato il 29 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 15/2021, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2021).

Collegamenti esterni

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