Sopwith Pup

Sowpwith Pup
Un Sowpwith Pup in volo
Descrizione
Tipoaereo da caccia
Equipaggio1
ProgettistaHerbert Smith
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Sopwith
Data primo volofebbraio 1916
Data entrata in serviziosettembre 1916
Utilizzatore principaleRegno Unito (bandiera) Royal Air Force
Altri utilizzatorivedere qui
Esemplari1 770
Altre variantiBeardmore W.B.III
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza5,89 m (19 ftin)
Apertura alare8,08 m (26 ft 6 in)
Altezza2,87 m (9 ft 5 in)
Superficie alare23,6 (254 ft²)
Peso a vuoto358 kg (787 lb)
Peso carico557 kg (1 225 lb)
Propulsione
Motoreun rotativo Le Rhone
Potenza80 CV (59 kW)
Prestazioni
Velocità max179,4 km/h (111½ mph, 97 kt)
Velocità di salita10 000 ft (3 050 m) in 14 min
16 100 ft (4 910 m) in 35 min
Autonomia3 h
Tangenza5 334 m (17 500 ft)
Armamento
Mitragliatriciuna Vickers calibro .303 in (7,7 mm)

modello con la motorizzazione Le Rhone tratti da British Naval Aircraft since 1912[1]

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Vista laterale del Sowpwith Pup.

Il Sowpwith Pup, noto anche come Admiralty Type 9901, fu un aereo da caccia biplano monoposto prodotto dall'azienda britannica Sopwith Aviation Company negli anni dieci del XX secolo ed utilizzato principalmente dalle forze armate britanniche durante la prima guerra mondiale.

Alla sua realizzazione venne ufficialmente denominato Sopwith Scout ma venne presto soprannominato Pup (Cucciolo) a causa delle sue ridotte dimensioni rispetto al biposto Sopwith 1½ Strutter del quale manteneva l'aspetto.

Storia del progetto

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Lo Sqr. Cdr. Edwin Harris Dunning mentre atterra sulla HMS Furious.

Il Pup era un velivolo molto apprezzato. Era piacevole da pilotare, semplice e affidabile. Le sue grandi ali gli garantivano una buona velocità di salita ed una buona agilità. Riusciva infatti a virare nella metà dello spazio necessario al più potente caccia tedesco Albatros D.III. Era però sottopotenziato.

Sul Pup venne inizialmente montato un motore rotativo Clerget 7Z a sette cilindri da 82 hp (62 kW), in seguito sostituito da un Type 9 a nove cilindri della stessa potenza. Vennero montati anche dei motori Gnome et Rhône sempre di potenza equivalente. Il Gnome Monosoupape venne montato invece su alcuni velivoli della difesa metropolitana. In questo caso la potenza disponibile saliva a 107 hp (75 kW)

Impiego operativo

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Venne usato con grandi risultati sia dal Royal Naval Service che dal Royal Flying Corps. Il primo Pup venne consegnato nel settembre del 1916 e in totale ne furono costruiti 1.770.

Il suo ritiro dalla prima linea, dovuto proprio alla aumentata potenza dei caccia tedeschi, iniziò a partire dell'estate del 1917. Venne utilizzato anche dagli squadroni che difendevano la Gran Bretagna dagli attacchi degli Zeppelin e dei Gotha.

Dal 22 settembre 1916 all'11 dicembre successivo Stanley Goble vi ottiene 6 vittorie volando per la Royal Naval Air Service e Frank Hudson 6 vittorie dal 27 gennaio 1917 all'11 luglio successivo. L'asso Maurice D. G. Scott vi ottenne 11 vittorie dal 5 aprile 1917 al 30 settembre successivo, John Joseph Malone 10 vittorie dal 4 marzo 1917 al 26 aprile successivo, Francis Dominic Casey 9 vittorie dal 17 marzo 1917 al 2 maggio successivo, Harold Spencer Kerby 9 vittorie dal 24 marzo 1917 al 22 agosto successivo, Joseph Stewart Temple Fall 8 vittorie dal 6 aprile 1917 al 23 maggio successivo, Langley Frank Willard Smith 8 vittorie dal 30 aprile 1917 al 6 giugno successivo, Lloyd Samuel Breadner 7 vittorie dal 6 aprile 1917 al 23 maggio successivo, Clive Brewster-Joske 7 vittorie dal 2 giugno 1917 al 22 settembre successivo, Reginald Charley 6 vittorie dal 5 aprile 1917 al 12 novembre successivo e Oliver Sutton 6 vittorie dal 2 aprile 1917 al 6 giugno successivo.

Il 2 agosto 1917 un Sopwith Pup, con ai comandi il Sqr. Cdr. Edwin Harris Dunning divenne il primo aereo della storia a posarsi su di una nave in movimento, la HMS Furious. Al terzo tentativo però il caccia scivolò lungo il fianco della nave e precipitò in mare. Nell'incidente Dunning perse la vita. Ne venne sviluppata anche una versione navalizzata dalla William Beardmore and Company che venne designata Beardmore W.B.III dotata di ali ripiegabili e carrello ripiegabile.

Australia (bandiera) Australia
Grecia (bandiera) Grecia
Giappone (bandiera) Giappone
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
Russia (bandiera) Impero russo
Stati Uniti
  1. ^ Thetford 1978, pp.301-303.
  • (EN) Bruce, J.M. "The Sopwith Pup". Aircraft in Profile, Volume 1/Part 2. Windsor, Berkshire, UK: Profile Publications Ltd., 1965 (4th revised edition 1976). ISBN 0-85383-411-3.
  • (EN) Bruce, J.M., Gordon Page and Ray Sturtivant. The Sopwith Pup. Tunbridge Wells, Kent, UK: Air-Britain (Historians) Ltd., 2002. ISBN 0-85130-310-2.
  • (EN) Franks, Norman and Harry Dempsey. Sopwith Pup Aces of World War I (Aircraft of the Aces). London: Osprey Publishing, 2005. ISBN 1-84176-886-3.
  • (EN) Thetford, Owen. British Naval Aircraft since 1912. London: Putnam, Fourth edition, 1978. ISBN 0-370-30021-1.
  • (EN) Winchester, Jim, ed. "Sopwith Pup Naval Fighter". Biplanes, Triplanes and Seaplanes (Aviation Factfile). London: Grange Books plc, 2004. ISBN 1-84013-641-3.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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