Steppa boscosa della Dauria Daurian forest steppe | |
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Ecozona | Paleartica (PA) |
Bioma | Praterie, savane e macchie temperate |
Codice WWF | PA0804 |
Superficie | 208 900 km² |
Conservazione | Vulnerabile |
Stati | ![]() ![]() ![]() |
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Scheda WWF |
La steppa boscosa della Dauria è una ecoregione terrestre appartenente al bioma delle praterie, savane e macchie temperate (codice ecoregione: PA0804[1]). Costituisce una fascia di praterie, zone cespugliose e foreste miste situata nella Mongolia nord-orientale e in Siberia (Russia), lungo il corso dei fiumi Onon e Ulz. La regione è stata descritta come un «mare d'erba che offre il migliore e più intatto esempio di ecosistema di steppa incontaminata ed è inoltre una delle ultime zone del Paleartico ad ospitare ancora mandrie stabili di grandi vertebrati» in un'area semi-montuosa[2]. L'area comprende anche zone umide pianeggianti importanti per gli uccelli migratori. Situata nell'ecozona paleartica, è caratterizzata da un clima semi-arido freddo. Ricopre una superficie di 208.900 km²[3].
L'ecoregione cinge circa metà della catena montuosa dei Khentii, che si estende per oltre 1000 chilometri ad est di Ulan Bator nella Mongolia nord-orientale, attraverso la regione semi-arida a sud e ad est di Čita, nel Territorio della Transbajkalia (Russia). In essa scorre il fiume Onon, che fluisce verso est attraverso montagne non troppo elevate (1400-1800 metri) fino a confluire nell'Amur[4][5].
A causa dell'altitudine e della lontananza dall'oceano, l'ecoregione presenta un clima subartico (Dwc secondo la classificazione dei climi di Köppen). Questo implica un clima continentale caratterizzato da estati brevi e fresche e da inverni lunghi e molto freddi, con un'ampia escursione termica tra il giorno e la notte. La regione è anche fortemente influenzata dalle elevate pressioni barometriche che si formano sulla Mongolia. Le temperature medie variano dai -30 °C di gennaio ai 24 °C di agosto. Le precipitazioni annue si aggirano sui 150 mm.
Clima a 47° N 112° E[6] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | −16 | −11 | −3 | 8 | 16 | 22 | 24 | 22 | 16 | 7 | −6 | −15 | −14 | 7 | 22,7 | 5,7 | 5,3 |
T. min. media (°C) | −30 | −27 | −19 | −8 | 0 | 7 | 11 | 8 | 1 | −8 | −20 | −27 | −28 | −9 | 8,7 | −9 | −9,3 |
Precipitazioni (mm) | 0 | 2,5 | 5,1 | 13,0 | 25,0 | 56,0 | 102,0 | 86,0 | 38,0 | 10,0 | 5,1 | 2,5 | 5,0 | 43,1 | 244,0 | 53,1 | 345,2 |
La steppa dell'ecoregione è caratterizzata da carici (Carex spp.) e graminacee (Poacee) che formano distese erbose che si sviluppano anche su terreni salati sabbiosi. Lungo le sponde dei laghi crescono piante alofile e canneti. Le foreste dell'area sono composte prevalentemente da betulla nera asiatica (Betula dahurica), pino silvestre (Pinus sylvestris) e larice siberiano (Larix sibirica). In alcune aree montuose si trovano boschetti di pioppi tremuli.
Branchi di gazzella della Mongolia (Procapra gutturosa) percorrono in lungo e in largo le praterie della regione, che costituisce l'estremità settentrionale del suo areale. Nelle zone dove il terreno è più accidentato, quali montagne e canyon, si incontrano piccoli mammiferi, tra i quali la crocidura minore (Crocidura suaveolens), il topolino delle risaie (Micromys minutus) e l'arvicola di Maximowicz (Microtus maximowiczii). Tra i predatori presenti ricordiamo il lupo, la puzzola delle steppe, il tasso asiatico e il gatto di Pallas (Otocolobus manul).
All'interno dell'ecoregione si trovano due aree protette: