Steyermarkochloeae | |
---|---|
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Panicoideae |
Tribù | Steyermarkochloeae Davidse & R.P.Ellis, 1984 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Commelinidae |
Ordine | Cyperales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Panicoideae |
Tribù | Steyermarkochloeae |
Generi | |
Steyermarkochloeae Davidse & R.P. Ellis, 1984 è una tribù di piante angiosperme monocotiledoni appartenente alla famiglia delle Poacee (o Gramineae, nom. cons.), sottofamiglia Panicoideae.[1][2]
Il nome della tribù deriva dal suo genere tipo Steyermarkochloa Davidse e R. P. Ellis, 1984 il cui nome è stato dato in onore di Julian Alfred Steyermark (1909 – 1988) botanico degli Stati Uniti che lavorò principalmente in Venezuela. Il nome scientifico contiene anche la parola greca "chloa" (= erba).[3]
Il nome scientifico della tribù è stato definito dai botanici contemporanei Davidse e R.P. Ellis nella pubblicazione "Annals of the Missouri Botanical Garden. St. Louis, Missouri" (Ann. Missouri Bot. Gard. 71: 994) del 1984.[1]
Il portamento delle specie di questo gruppo in genere è perenne cespitoso con specie moniche (spighette maschili e femminili separate ma nella stessa infiorescenza). I culmi possono essere ramificati, sono inoltre distinti tra culmi vegetativi (solo foglie) e fertili (con fiori e senza foglie). In Arundoclaytonia dissimilis la base della pianta è coperta dai resti delle guaine fogliari e radici aeree. Il ciclo fotosintetico di queste piante è del tipo C3.[1][4][5][6][7][8][9]
Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Possono essere presenti dei pseudopiccioli.
I fiori fertili sono attinomorfi formati da 3 verticilli: perianzio ridotto, androceo e gineceo.
I frutti sono del tipo cariosside, ossia sono dei piccoli chicchi indeiscenti, con forme ovoidali, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è puntiforme. L'embrione è provvisto quasi sempre di epiblasto ha un solo cotiledone (allungato) altamente modificato (scutello con fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia si sovrappongono.
Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo.
La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria).
Le specie di questo gruppo sono presenti nelle foreste tropicali dell'America del Sud.
La famiglia delle Poacee comprende circa 800 generi e oltre 9.000 specie[7][10]. È una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni. La famiglia è suddivisa in 12 sottofamiglie, la tribù Steyermarkochloeae fa parte della sottofamiglia Panicoideae.[1][4]
La tribù si compone di 2 generi e 2 specie:[1][2][10]
Note: in precedenza il genere Arundoclaytonia era assegnato alla tribù Chasmanthieae.[1]
All'interno della famiglia Poaceae la sottofamiglia Panicoideae appartiene al clade "PACMAD" (formato dalle sottofamiglie Aristidoideae, Arundinoideae, Micrairoideae, Danthonioideae, Chloridoideae e Panicoideae). Questo clade con il clade BEP (formato dalle sottofamiglie Ehrhartoideae, Bambusoideae e Pooideae) forma un "gruppo fratello" (il clade BEP a volte è chiamato clade "BOP" in quanto la sottofamiglia Ehrhartoideae a volte è chiamata Oryzoideae). La sottofamiglia di questa voce, nell'ambito del clade "PACMAD", a parte la sottofamiglia Aristidoideae in posizione "basale", forma un "gruppo fratello" con il resto delle sottofamiglie del clade.[1]
Il clade "PACMAD" è un gruppo fortemente supportato fin dalle prime analisi filogenetiche di tipo molecolare. Questo gruppo non ha evidenti sinapomorfie morfologiche con l'unica eccezione dell'internodo mesocotiledone allungato dell'embrione. Questo clade inoltre è caratterizzato, nella maggior parte delle piante, dal ciclo fotosintetico di tipo C4 (ma anche a volte tipo C3).[1]
La tribù Steyermarkochloeae fa parte del primo gruppo di tribù che si sono differenziate nell'ambito della sottofamiglia e con la tribù Tristachyideae forma un "gruppo fratello". Nelle specie di questa tribù il ciclo fotosintetico è del tipo C3).[2]