La superfamiglia degli Stratiomyoidea si presenta eterogenea sotto l'aspetto morfologico. Negli adulti, i caratteri comuni a tutti gli Stratiomyoidea consistono nella struttura delle antenne e della suddivisione del radio. Le antenne hanno una struttura primitiva: come nella generalità dei Brachiceri, i primi tre articoli (scapo, pedicello e primo flagellomero) sono ben sviluppati ed evidenti, in particolare il primo flagellomero, che in genere si presenta più grosso degli altri segmenti; gli altri flagellomeri formano, invece dell'arista, una struttura segmentata in cui sono riconoscibili gli antennomeri, di forma anulare. Solo in alcuni Stratiomyidae, i flagellomeri distali tendono a fondersi formando un'arista rudimentale. La nervatura alare presenta il settore radiale diviso in tre branche, R2+3, R4 e R5. Fanno eccezione solo gli Stratiomyidae della sottofamiglia Chiromyzinae. Una caratteristica morfologica propria dei soli Pantophthalmidae è la dimensione del corpo: in questa famiglia sono comprese, infatti, alcune specie che si annoverano fra le più grandi nell'ambito dei Ditteri, raggiungendo anche i 10 cm di apertura alare.
La pupa è obtecta come negli altri brachiceri primitivi, ma a differenza di questi si sviluppano in un pupario rudimentale formato dall'exuvia dell'ultimo stadio larvale.
Le larve hanno habitat acquatico oppure terrestre e si comportano nella generalità dei casi come saprofaghe a spese di materiale organico in decomposizione.
La superfamiglia, inquadrata nelle più recenti classificazioni nell'infraordine degli Stratiomyomorpha, su base filogenetica, comprende tre piccole famiglie di Ditteri Ortorrafi, di cui quella più rappresentativa per numero di specie, notorietà e distribuzione è quella degli Stratiomyidae:
Pantophthalmidae (syn. Acanthomeriidae). È una piccola famiglia rappresentata solo nella neotropicale. In passato era ripartita in più generi, attualmente riuniti tutti nel genere Pantophthalmus (syn. Acanthomera, Atopomyia, Rhaphiorhynchus), al quale si aggiunge il genere Opetiops con la sola specie Opetiops alienus.
Stratiomyidae. È una famiglia cosmopolita ma con una notevole biodiversità nelle regioni tropicali. Comprendente insetti denominati comunemente, in inglese, soldier flies ("mosche soldato"). Nel complesso si conoscono oltre 2000 specie ripartite in 400 generi. La tassonomia suddivide gli Stratiomyidae in 12 sottofamiglie:
Chiromyzinae. In passato era denominata Metoponiinae, in base al genere Metoponia, ma esistendo una sinonimia con un genere di Lepidotteri, Metoponia è stato rinominato Inopus e per la sottofamiglia di è derivato il nome dal genere Chiromyza. Ha un'ampia diffusione neotropicale e australasiana e comprende 14 generi.
Chrysochlorininae. Piccola sottofamiglia a distribuzione neotropicale e australasiana, comprende 8 generi.
Xylomyidae (syn. Volvidae). È una piccola famiglia cosmopolita, maggiormente rappresentata in Asia. Comprende alcune decine di specie ripartite in quattro generi: Arthropeina, Coenomyiodes e Xylomya.
Nell'albero filogenetico, gli Stratiomyomorpha formano un clademonofiletico con il ramo Tabanomorpha + Xylophagomorpha, al quale sono correlati per le sinapomorfie relative alla catena gangliare ventrale[3][4]. Il clade si colloca su un ramo collaterale a quello dei restanti Brachiceri, identificati nei Muscomorpha, e si configura come il raggruppamento più primitivo fra i Brachiceri.
Il cladogramma degli Stratiomyomorpha vede una stretta correlazione fra gli Xylomyidae e gli Stratiomyidae, mentre il numero di sinapomorfie si riduce sensibilmente includendo i Pantophthalmidae[4]. In definitiva la collocazione cladistica dell'infraordine è riassunta nel seguente schema[5]:
^ David K. Yeates, Relationships of the lower Brachycera (Diptera): A quantitative synthesis of morphological characters, in Zoologica Scripta, vol. 31, 2002, pp. 105-121.
(EN) Brian M. Wiegmann, David K. Yeates, Brachycera, su tolweb.org, The Tree of Life Web Project, 2007. URL consultato il 10 maggio 2009.
(EN) BDWD Nomenclator Query, in The Diptera Site, U.S. Department of Agriculture. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2006).
(EN) Superfamily Stratiomyomorpha, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 10 maggio 2009.