Sunandha Kumariratana del Siam

Sunandha Kumariratana del Siam
La regina del Siam nel 1877
Regina consorte del Siam
In carica1877 –
31 maggio 1880
PredecessoreSavang Vadhana del Siam
SuccessoreSaovabha Bongsri del Siam
Nome completothailandese: สุนันทากุมารีรัตน์
italiano: Sunandha Kumariratana del Siam
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliPrincipessa del Siam
NascitaBangkok, 10 novembre 1860
MortePak Kret, 31 maggio 1880
DinastiaChakri per nascita
Chakri per matrimonio
PadreMongkut del Siam
MadrePiyamavadi
ConsorteChulalongkorn del Siam
FigliKannabhorn Bejaratana
ReligioneBuddismo Theravada

Sunandha Kumariratana del Siam (in thailandese สุนันทากุมารีรัตน์, Sunantha Kumarirat; in italiano: Sunandha Kumariratana del Siam; Bangkok, 10 novembre 1860Pak Kret, 31 maggio 1880) è stata una regina thailandese, figlia del re Mongkut del Siam e della principessa Piyamavadi, una delle sue tante mogli. Sposando il suo fratellastro re Chulalongkorn del Siam, divenne regina consorte.

La principessa Sunandha Kumariratana[1] nacque il 10 novembre 1860 a Bangkok, capitale del Regno del Siam. Fu la cinquantesima figlia del re Mongkut, mentre fu la terza che il re ebbe della principessa consorte Piyamavadi, una delle sue tante mogli[2].

Ebbe due sorelle e tre fratelli:

  1. Principe Unakan Ananta Norajaya (20 febbraio 1856 – 29 marzo 1873);
  2. Principe Devawongse Varoprakar (27 novembre 1858 – 28 giugno 1923);
  3. Principessa Savang Vadhana (10 settembre 1862 – 17 dicembre 1955);
  4. Principessa Saovabha Bongsri (1 gennaio 1864 – 20 ottobre 1919);
  5. Principe Svasti Sobhana (22 dicembre 1865 – 10 dicembre 1935).

La principessa venne descritta come "di bell'aspetto" e con "un intelletto brillante"[3].

Matrimonio e vita da regina

[modifica | modifica wikitesto]
La Principessa Sunandha Kumariratana nel 1876

Nel 1877 Sunandha Kumariratana sposò il re del Siam Chulalongkorn[2], suo fratellastro in quanto figlio di re Mongkut e della regina Debsirindra. La coppia ebbe una figlia: la principessa Kannabhorn Bejaratana, che nacque il 12 agosto 1878[4] .

Lo stesso anno del loro matrimonio il re sposò anche le sorelle di sua moglie, le principesse Savang Vadhana e Saovabha Bongsri[2].

Sunandha Kumariratana divenne confidente del re, seguendolo sempre e consigliandolo. Oltre ad avere un bell'aspetto, possedette un intelletto brillante e venne descritta come molto saggia[3]. Venne stimata dalla famiglia reale e divenne loro stretta confidente[3].

Secondo documenti stranieri, parlò bene l'inglese. Ebbe il coraggio di socializzare, a differenza della altre personalità della casa reale[5]. Nel 1879 l'ex First Lady degli Stati Uniti Julia Grant visitò la regina. Suo marito, l'ex presidente Ulysses S. Grant, scrisse che: "mia moglie è stata accolta e ha avuto una conversazione calorosa e amichevole con la Regina"[6].

La regina e sua figlia Kannabhorn Bejaratana annegarono quando il battello a vapore Marawan si scontrò con la loro barca reale trainata dallo yacht a vapore Pan Marut durante l'arrivo al Palazzo Reale Bang Pa-In tramite l'attraversamento di un fiume[2].

La principessa Kannabhorn Bejaratana scivolò nel fiume per prima e sua madre le prese la mano tentando invano di salvarla, in quanto le scivolò via, provò ad afferrare nuovamente la mano di sua figlia, ma cadde in acqua[3].

Una leggenda racconta che nessuno si tuffò per salvare la regina e la principessa, in quanto sarebbe stato reato per un cittadino comune toccare un reale, e la pena sarebbe consistita nella morte[3]. Questo mito, più tardi, si scoprì falso: i barcaioli si tuffarono e riuscirono a trasportare i corpi della regina e della principessa su una barca, dove tentarono invano di rianimarli[7]. Al momento della morte, la sovrana aveva diciannove anni, mentre sua figlia ne aveva uno. Al momento della morte inoltre, Sunandha Kumariratana era incinta di un maschio.

I preparativi per il funerale organizzati dall'afflitto Chulalongkorn durarono dieci mesi e la cerimonia funebre non iniziò che il 10 marzo 1881. I corpi della regina e della principessa vennero essiccati con iniezioni di mercurio e vennero conservati in urne dorate mentre venivano raccolti legni pregiati per la costruzione di una pira funeraria; anche le strutture reali in cui risiedevano il re e il suo seguito durante le cerimonie di cremazione vennero costruite in un luogo denominato Pra Mane[2]. La pira venne descritta come alta 85 metri e venne costruita su un altare dove le urne vennero poste per la cremazione[2]. Il re Chulalongkorn accese la pira funebre il 15 marzo al suono delle corna, e la pira bruciò per tutta la notte[2].

La regina Sunandha Kumariratana con la figlia, la principessa Kannabhorn Bejaratana

La regina Sunandha Kumariratana del Siam ebbe, dal Re Chulalongkorn:

  1. Sua Altezza Reale la principessa Kannabhorn Bejaratana (12 agosto 1878 – 31 maggio 1880), che morì insieme alla madre;
  2. Figlio morto nel ventre materno durante l'annegamento della madre.
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Buddha Yodfa Chulaloke del Siam Thongdi  
 
Daorueng  
Buddha Loetla Nabhalai del Siam  
Amarindra Thong Na Bangxang  
 
Rup Sirisophak Maha Naknari  
Mongkut del Siam  
Ngoen Saetan  
 
 
Sri Suriyendra  
Kaew, Principessa Srisudarak Thongdi  
 
Daorueng  
Sunandha Kumariratana del Siam  
 
 
 
Tang Sucharitakul  
 
 
 
Piyamavadi  
 
 
 
Nag Sucharitakul  
 
 
 
 

Titoli, trattamento e stemma

[modifica | modifica wikitesto]

Titoli e trattamento

[modifica | modifica wikitesto]
Dama dell'Ordine delle Nove Gemme - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Finestone, Jeffrey. The Royal Family of Thailand: The Descendants of King Chulalongkorn. Bangkok : Phitsanulok Publishing, 1989, p. 64
  2. ^ a b c d e f g (FR) Société académique indochinoise, Bulletin de la Société académique indochinoise de France, 1882.
  3. ^ a b c d e สำนักพระราชวัง, พระราชวังบางปะอิน, พิมพ์ครั้งที่ 1, พ.ศ. 2548
  4. ^ จิรวัฒน์ อุตตมะกุล, สมเด็จพระภรรยาเจ้าและสมเด็จเจ้าฟ้าในรัชกาลที่ ๕, สำนักพิมพ์มติชน, 2546 ISBN 974-322-964-7
  5. ^ ไกรฤกษ์ นานา, ปิยมหาราชานุสรณ์ ประวัติศาสตร์ที่ไม่ถูกบันทึก, นิตยสารศิลปวัฒนธรรม ฉบับปีที่ 29 ฉบับที่ 6 เมษายน 2551 หน้า1 06-125
  6. ^ Remlap, L.T. Gen. Grant's Tour Around The World. Chicago : Fairbank, 1879.
  7. ^ The Palace Law of Ayutthaya and the Thammasat: Law and Kingship in Siam, in APD SINGAPORE PTE. LTD., 2016, p. 63, ISBN 9780877277699.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN9311493 · LCCN (ENn2007225801 · GND (DE1295943581