Super Vicki | |
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Titolo originale | Small Wonder |
Paese | Stati Uniti |
Anno | 1985-1989 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 4 |
Episodi | 96 |
Durata | 25 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Produttore | MPC Metromedia Producers Corporation/20th Century Fox Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 7 settembre 1985 |
Al | 9 febbraio 1989 |
Rete televisiva | syndication |
Prima TV in italiano | |
Data | 20 ottobre 1986 |
Rete televisiva | Canale 5 (1986) Italia 1 (1989) |
Super Vicki (Small Wonder) è una sitcom statunitense, ideata da Howard Leeds e prodotta tra il 1985 ed il 1989.
La famiglia Lawson ha "adottato" Vicki (in lingua originale V.I.C.I., Voice Input Child Identicant, pronunciato Vicky), un robot con le sembianze di una bambina di circa 10 anni, progettato e costruito da Ted Lawson nel tentativo di assistere i bambini portatori di handicap.
Vicki vive con i coniugi Ted e Joan Lawson e il loro figlio undicenne Jamie, trattata come se fosse un membro della famiglia (i Lawson dichiarano a conoscenti, ospiti o vicini che si tratta di una figlia adottiva, per nascondere la sua vera natura), per far sì che possa abituarsi alla vita in casa, e frequenta finanche la scuola (nella seconda stagione Vicki e Jamie diventano entrambi alunni di Joan che sostituisce l'insegnante). La famiglia Lawson cerca di mantenere segreta l'esistenza del robot, ma i loro insopportabili vicini, i Brindle, continuano a spuntare nei momenti più inaspettati, soprattutto la figlia, Harriet, una bambina ficcanaso innamorata di Jamie.
Per spiegare la crescita fisica dell'attrice Tiffany Brissette, interprete di Vicki, nel corso della serie, Ted, in un episodio della terza stagione, dichiara di aver installato nei circuiti del robot un aggiornamento e di aver inoltre affinato il suo viso, di averle fornito un nuovo corredo di vestiti e di averla modificata in modo tale che possa mangiare e bere. Ciononostante, Vicki è pur sempre un robot e, come tale, non può fare a meno di combinare guai o interpretare scorrettamente gli ordini a lei impartiti. La comicità della serie verte essenzialmente sui tentativi di Vicki di apprendere i comportamenti umani, la sua interpretazione "letterale" dei comandi ed i tentativi, da parte della famiglia, di nascondere la verità sulla sua natura.
La serie televisiva venne prodotta con un budget bassissimo. Quando nel 1989 perse ascolti, la produzione venne definitivamente annullata.
Tra i registi sono accreditati:[2]
Gli episodi di Super Vicki, come accade per moltissime serie televisive o animate statunitensi, sono stati trasmessi stravolgendo l'ordine di produzione, che è invece l'unico a risultare coerente per non creare incongruenze con eventi non ancora accaduti[3], due episodi in particolare furono spostati dalla 4ª alla 3ª stagione, probabilmente per ottenere sovvenzioni per il budget considerando la pubblicità fatta alla fondazione Ronald Mc Donald's house nell'episodio "Chi è di scena" e per pubblicizzare un evento bibliotecario con l'episodio "Il compito di Jamie" considerando che per quell'episodio (che in originale si chiamava Book-it) furono create anche delle spillette pubblicitare, indossate anche dagli attori Jerry Supiran, Tiffany Brissette e Emily Shulman.
Altri 4 episodi provenienti invece dalla 3ª furono trasmessi durante la 4° per creare simmetria e due stagioni da 24 episodi ciascuna, ma che siano episodi "fuori posto" si può notare anche dallo stile di Jamie e Harriet.
In Italia, dove è stato praticamente sempre rispettato l'ordine di produzione per la trasmissione degli episodi, gli episodi scambiati di stagione sono purtroppo stati doppiati come parte integrante di quella stagione, come si evince dalla voce di Vicki, ma per cercare di rispettare l'ordine di produzione sono stati trasmessi in coda alla 3ª stagione, di conseguenza gli episodi "Chi è di scena" e "Il compito di Jamie" sono stati trasmessi per ultimi pur seguendo l'ordine cronologico di produzione della 4ª stagione, mentre nella 4ª stagione, i 4 episodi in realtà originari della 3ª sono stati trasmessi per primi, seguendo comunque per questi 4 l'ordine cronologico di produzione, di conseguenza sono stati trasmessi in ordine gli episodi "Un club per Jamie", "Una storia d'amore", "Scioperi a catena" e infine "La moglie del vicino".
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 24 | 1985-1986 | |
Seconda stagione | 24 | 1986-1987 | |
Terza stagione | 26 | 1987-1988 | |
Quarta stagione | 22 | 1988-1989 |
Alla fine degli anni ottanta c'era l'idea per uno spin-off di Super Vicki dedicata alla bambina-robot Vanessa, sempre creata da Ted Lawson e più "cattiva" di Vicki e apparsa in due episodi del telefilm; il titolo previsto era Too Good to Be True, ma alla fine il progetto non fu realizzato.[4]