Sébastien Amiez | |||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||||||||||
Peso | 87 kg | ||||||||||||||||||||
Sci alpino ![]() | |||||||||||||||||||||
Specialità | Slalom speciale | ||||||||||||||||||||
Squadra | Pralognan - Douanes | ||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2006 | ||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||
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Sébastien Amiez (Moûtiers, 6 maggio 1972) è un ex sciatore alpino francese specialista dello slalom speciale, vincitore di una Coppa del Mondo di specialità e di medaglie olimpiche e iridate.
È marito di Béatrice Filliol e padre di Steven, a loro volta sciatori alpini di alto livello[1][2].
Slalomista puro protagonista del Circo bianco dagli inizi degli anni novanta al decennio successivo originario di Pralognan-la-Vanoise, Sébastien Amiez esordì in campo internazionale ai Mondiali juniores di Zinal 1990; l'anno successivo, nel corso della rassegna iridata giovanile disputatasi a Geilo e Hemsedal, vinse la medaglia d'argento.
Ottenne il primo risultato di rilievo in Coppa del Mondo il 20 dicembre 1993 a Madonna di Campiglio (20º) e nella stessa stagione esordì ai Giochi olimpici invernali, anche se a Lillehammer 1994 non concluse la prova. Nella stagione 1995-1996 in Coppa del Mondo ottenne il primo podio, 19 novembre 1995 a Beaver Creek (2º), l'unica vittoria, il 21 gennaio 1996 a Veysonnaz, e vinse la Coppa del Mondo di slalom speciale con 49 punti di vantaggio su Alberto Tomba; esordì anche ai Campionati mondiali e nella rassegna iridata della Sierra Nevada si classificò al 6º posto.
Nel 1997 ai Mondiali di Sestriere vinse la medaglia d'argento, mentre ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998 si piazzò al 14º posto. Ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 1999 e di Sankt Anton am Arlberg 2001 si classificò rispettivamente all'11º e al 12º posto; ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, sua ultima partecipazione olimpica, vinse la medaglia d'argento.
Prese ancora parte alle rassegne iridate di Sankt Moritz 2003 (31º) e di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 (gara non conclusa); sempre nel 2005, il 12 dicembre, prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo, a Madonna di Campiglio senza completare la prova. Nel marzo del 2006 fu vittima di una aggressione, a seguito della quale perse la quasi totalità della vista all'occhio destro; annunciò il suo ritiro definitivo dalle competizioni l'anno seguente[1], anche se la sua ultima gara rimase lo slalom speciale di Coppa Europa disputato a Hinterstoder l'11 gennaio del 2006 e non completato da Amiez.
Dopo il ritiro è diventato un apprezzato commentatore sportivo in Francia, lavorando per la televisione e per la Radio Monte-Carlo[1].
Legenda:
SL = slalom speciale
Legenda:
SL = slalom speciale