Tefik Mborja | |
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Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 23 marzo 1939 – 1942 |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Segretario del Partito Fascista Albanese Membro del Consiglio nazionale dell'economia corporativa |
Segretario del Partito Fascista Albanese | |
Durata mandato | 1939 – 1942 |
Predecessore | carica istituita |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Fascista Albanese |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Sapienza - Università di Roma |
Tefik Selim Mborja (Mborje, 8 febbraio 1888[1] – Burrel, 1º luglio 1954) è stato un politico albanese.
Laureato in giurisprudenza a Roma, fin dai primi anni venti intrattiene rapporti con la famiglia Ciano. Quando l'Italia invade l'Albania, la personale amicizia con Galeazzo Ciano gli vale la nomina a prefetto della provincia di Coriza[2], a segretario del neo-fondato Partito Fascista Albanese[3] e a membro del Consiglio nazionale dell'economia corporativa.
Nel 1939 entra a far parte della Camera dei fasci e delle corporazioni, dove rimane fino al 1942. Arrestato nel 1944 e condannato a vent'anni di reclusione da un tribunale speciale, muore in prigione dieci anni dopo, all'età di 66 anni.