The Blackening album in studio | |
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Artista | Machine Head |
Pubblicazione | 27 marzo 2007 |
Durata | 61:09 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Groove metal Thrash metal Heavy metal |
Etichetta | Roadrunner Records |
Produttore | Robb Flynn |
Registrazione | Sharkbite Studios, Oakland, California, agosto-novembre 2006 |
Formati | CD, CD+DVD, 2 LP, musicassetta, download digitale |
Machine Head - cronologia | |
Singoli | |
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The Blackening è il sesto album in studio del gruppo musicale statunitense Machine Head, pubblicato il 27 marzo 2007 dalla Roadrunner Records.[1]
L'album ha ricevuto ottimi consensi da varie riviste del settore (Metal Hammer, Kerrang!, Rock Louder e Total Guitar hanno espresso giudizi positivi su questo lavoro). Le critiche non sono tuttavia mancate, per via della lunga durata dei brani (attestata in media sui 7 minuti, con una durata totale di poco più di un'ora), lanciate da altri magazine come Rolling Stone.
Il sound dei brani segna un netto ritorno agli esordi e si distacca del tutto dai suoni nu metal di The Burning Red e Supercharger. Pezzi come Beautiful Mourning e Aesthetics of Hate presentano forti sonorità thrash metal anni ottanta, mentre A Farewell to Arms conserva gli aspetti melodici, sparsi comunque negli altri brani del disco. Clenching the Fists of Dissent è una canzone anti bellica, probabilmente riferita alla guerra in Iraq. Aesthetics of Hate è una ferrea risposta di Robb Flynn e Adam Duce (gli autori del testo) allo scrittore William Grim che, in un articolo chiamato Aesthetics of Hate: R.I.P. Dimebag Darrell, Goodbye & Good Riddance, aveva insultato Dimebag Darrell (ucciso da uno squilibrato durante un concerto del suo gruppo, i Damageplan) e tutta la comunità metal, definendola "squallida", "inumana" e "ignorante"[2]. La canzone presenta inoltre un riferimento all'album Far Beyond Driven dei Pantera (gruppo in cui Darrel militava) nella seconda strofa ("but it made us driven, such deep reverence, far beyond the rest"). Aesthetics of Hate è stata registrata con la chitarra Washburn "Dimebag Darrell Series", che Darrell regalò a Flynn in seguito ad un particolare avvenimento: mentre erano in tour, il defunto chitarrista entrò ubriaco in scena durante un concerto dei Coal Chamber, facendo l'air guitar e sfasciando, poco dopo, la chitarra di Flynn, sbattendola a terra; alla fine del tour Dimebag regalò la sua chitarra a Flynn in segno di scusa. Il brano è stato, infine, nominato al Grammy Award alla miglior interpretazione metal nel 2008.
La versione limitata dell'album contiene anche un DVD con due video intitolati Making of The Blackening e Sounds of the Underground Tour Diary. Questa versione contiene anche la cover di Battery dei Metallica.
(*) = nell'edizione limitata
Classifiche (2007) | Posizione massima |
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Australia[3] | 14 |
Belgio[3] | 12 |
Francia[3] | 36 |
Germania[3] | 12 |
Irlanda[3] | 23 |
Italia[3] | 55 |
Paesi Bassi[3] | 29 |
Regno Unito[3] | 16 |
Stati Uniti[3] | 54 |
Svezia[3] | 19 |