The Dome | |
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Titolo originale | Under the Dome |
Autore | Stephen King |
1ª ed. originale | 2009 |
1ª ed. italiana | 2009 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Chester's Mill (città immaginaria nel Maine) |
Protagonisti | Dale "Barbie" Barbara |
Antagonisti | James "Big Jim" Rennie |
Altri personaggi | Julia Shumway, Peter Randolph, Junior Rennie, James O. Cox, reverendo Lester Coggins, Howard "Duke" Perkins, Brenda Perkins, Phil Bushey, Samantha Bushey |
The Dome (Under the Dome) è un romanzo di fantascienza scritto da Stephen King pubblicato in contemporanea negli USA e in Italia il 10 novembre 2009. Questa opera è il risultato di un progetto al quale King si dedicò da giovane dal titolo The Cannibals, ma ritenendolo troppo grande per le sue capacità di allora, lo abbandonò, riprendendolo circa vent'anni dopo per arricchirlo di nuovi particolari e pubblicarlo con il titolo di Under The Dome.
In un non meglio precisato anno dopo il 2012 (si fa riferimento ad una rielezione di Barack Obama), alle 11:44 del 21 ottobre la piccola città del Maine di Chester's Mill viene improvvisamente separata dal mondo esterno da una barriera invisibile e semipermeabile di origine sconosciuta. L'apparizione immediata della barriera provoca una serie di feriti e morti e intrappola l'ex capitano dell'esercito Dale "Barbie" Barbara, che sta cercando di lasciare Chester's Mill a causa di una disputa locale, all'interno della città.
Il capo della polizia Duke Perkins viene ucciso in quanto il suo pacemaker esplode quando si avvicina troppo alla Cupola; James "Big Jim" Rennie, secondo consigliere della città e venditore di auto usate, vede così eliminato l'ultimo suo significativo oppositore. Rennie esercita una notevole influenza su Chester's Mill e vede nella Cupola un'opportunità per acquisire completamente il controllo nelle sue mani, data la debolezza degli altri due consiglieri.
Big Jim nomina nuovo capo della polizia Peter Randolph, incompetente poliziotto al suo comando, e inizia ad assumere tra i ranghi della polizia cittadina suo figlio Junior Rennie e alcuni suoi compagni, un gruppo di ragazzi problematici e violenti. Junior, a insaputa di tutti, sta perdendo progressivamente la lucidità mentale a causa di un tumore al cervello che lui crede siano emicranie; il giorno in cui appare la Cupola, Junior uccide la sua coetanea Angie McCain durante un litigio e successivamente la sua amica Dodee Sanders quando si presenta sulla scena del delitto. Nasconde i loro corpi nella casa abbandonata di Angie e, in preda al suo delirio, arriva ad abusare dei cadaveri ripetutamente.
Nel frattempo il colonnello James O. Cox (al di fuori della Cupola) contatta Julia Shumway, la direttrice del giornale locale, per usarla come tramite per comunicare con Barbie. Cox chiede a quest'ultimo di agire in vece del governo per indagare sulla fonte di energia della barriera, che si ritiene sia da qualche parte in città, elevandolo al grado di colonnello dopo averlo reintegrato nelle forze armate statunitensi. Big Jim, già avverso a Barbie per una rissa avuta con Junior e i suoi amici (iniziata da questi ultimi ma vinta da Barbie), non accoglie positivamente tale ordine che vede come un ostacolo alla sua presa di potere. Al contempo Brenda Perkins, la vedova di Duke, scopre sul computer del marito un file contenente delle indagini che stava compiendo contro Big Jim, relativi a furti di denaro e a un traffico multimilionario di metanfetamina che dirige proprio da Chester's Mill. Cerca di affrontare Big Jim al riguardo per costringerlo a cedere il posto a Barbie, ma l'uomo la uccide spezzandole il collo.
Mentre Big Jim incrementa segretamente il disagio e il panico tra i cittadini per aumentare la sua presa di potere, Barbie, Julia e altri cittadini dalla loro parte tentano di impedire che le cose vadano fuori controllo. Big Jim cerca di screditare Barbie incastrandolo con l'aiuto di Junior per quattro omicidi: quelli di Angie e Dodee, di Brenda Perkins e del reverendo Lester Coggins, complice di Big Jim nel traffico di droga e ucciso dall'uomo in un impeto d'ira dato che voleva costituirsi. Mentre Barbie è in prigione, i suoi amici rintracciano la fonte della Cupola, ovvero uno strano dispositivo metallico di probabile origine extraterrestre in una fattoria abbandonata. Nel frattempo le regole imposte da Big Jim si fanno sempre più rigide, mentre le forze di polizia diventano più incompetenti e abusive. Alcuni residenti organizzano quindi un'evasione per Barbie, uccidendo nel mentre Junior ormai totalmente impazzito a causa del cancro al cervello.
Il gruppo di cittadini che formano la resistenza si rifugia alla fattoria abbandonata per meglio esaminare lo strumento alieno. Tramite esso sperimentano delle visioni e capiscono che è stato piazzato da creature extraterrestri chiamati "faccia di cuoio" per il loro aspetto singolare; questi ultimi sono estremamente giovani e hanno posizionato la Cupola come intrattenimento per poter osservare quanto accade al suo interno. Inoltre. esattamente come dei bambini, non si rendono conto delle conseguenze delle loro azioni, come dei ragazzini che bruciano delle formiche con una lente d'ingrandimento.
Quasi una settimana dopo l'apparizione della Cupola viene organizzata una "giornata dei visitatori", durante la quale i residenti di Chester's Mill hanno l'opportunità di incontrarsi con parenti e amici sul confine della Cupola. Big Jim ne approfitta per inviare la polizia a impossessarsi nuovamente della base dove viene prodotta la metanfetamina, in quanto Phil Bushey, suo complice responsabile della preparazione della droga, ha preso il controllo della base. Rennie sottovaluta la capacità di autodifesa di Bushley e la sua paranoia indotta dall'assunzione di sostanze; quest'ultimo, insieme all'ex primo consigliere Andy Sanders, ormai soggiogato a sua volta dalla droga, difende il laboratorio con dei fucili di assalto, sterminando da soli gran parte del corpo di polizia. Poco prima di essere sopraffatti, Bushley e Sanders fanno esplodere degli esplosivi posizionati in precedenza che fanno saltare in aria la base insieme a quattrocento serbatoi di propano conservato, utilizzati per preparare la droga. La conseguente esplosione è talmente devastante da generare una tempesta di fuoco che in poco tempo distrugge la maggior parte della città.
Più di mille cittadini vengono rapidamente inceneriti in televisione nazionale, lasciando in vita poco più di 300 individui che muoiono poco dopo a causa dell'aria tossica. Gli unici sopravvissuti sono un gruppo di ventisette persone tra cui Barbie e Julia, un ragazzo rimasto orfano che si è nascosto in una cantina di patate e Big Jim e il suo giovane braccio destro Carter Thibodeau, scesi nel rifugio antiatomico della città. Questi ultimi finiscono per scontrarsi e Big Jim uccide Carter per avere una maggiore scorta d'aria e per impedire che possa testimoniare contro di lui in caso sopravvivano. Rennie muore comunque qualche ora dopo per un effetto combinato di asfissia e attacco cardiaco, mentre allucina suo figlio e le persone da lui uccise che lo portano a cercare di fuggire all'esterno, esponendosi all'aria tossica. Nel frattempo l'esercito tenta di mantenere in vita gli altri sopravvissuti cercando di forzare aria pulita nella Cupola tramite enormi ventilatori, ma i superstiti cominciano lentamente ad asfissiare e morire.
Barbie e Julia decidono di tentare il tutto per tutto e si dirigono al dispositivo alieno per comunicare con gli extraterrestri e implorare loro di liberarli, nonostante i precedenti tentativi fossero falliti. Julia entra in contatto questa volta solo con una giovane "faccia di cuoio" di sesso femminile e condivide con lei un doloroso episodio del suo passato durante il quale venne picchiata e umiliata da alcune compagne, mentre solo una di loro le mostrò poi un atto di pietà. Non più sottoposta alla pressione del resto del gruppo, l'aliena viene convinta del fatto che le persone dentro la Cupola sono creature senzienti con le loro vite, quindi ha pietà di loro e solleva la barriera, permettendo all'aria tossica di dissiparsi e salvando i pochi superstiti di Chester's Mill.