The Tears of Hercules album in studio | |
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Artista | Rod Stewart |
Pubblicazione | 12 novembre 2021 |
Durata | 44:31 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12[1] |
Genere | Rock Pop |
Etichetta | Warner, Rhino |
Produttore | Rod Stewart, Kevin Savigar |
Formati | CD, vinile, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[2] (vendite: 60 000+) |
Rod Stewart - cronologia | |
Singoli | |
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The Tears of Hercules è il trentaduesimo album in studio del cantautore britannico Rod Stewart. Prodotto da Stewart e Kevin Savigar, è stato pubblicato il 12 novembre 2021 da Warner e Rhino[3].
Stewart ha co-scritto nove dei brani dell'album assieme a Kevin Savigar e ad Emerson Swinford.
I Can't Imagine è dedicata alla moglie Penny Lancaster, mentre Hold On affronta temi di attualità come l'intolleranza e il razzismo, con un riferimento al defunto attivista statunitense John Lewis. Born to Boogie è dedicata al chitarrista inglese Marc Bolan, pioniere del glam rock. La canzone che chiude l'album, Touchline, è infine un tributo dell'artista nei confronti del padre Robert.
The Tears of Hercules è stato accolto con recensioni miste da parte della critica musicale. Su Metacritic, che assegna un punteggio normalizzato su 100 alle valutazioni professionali, l'album ha ricevuto una media ponderata di 57[4].
Per Paul Moody, della rivista Classic Rock, l'album conferma "la rinascita di fine carriera" da parte di Stewart. Di opinione nettamente contraria la critica dell'Independent, Roisin O'Connor, che ha descritto l'album come una "fiera dell'imbarazzante".
Classifica (2021) | Posizione massima |
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Australia[5] | 39 |
Regno Unito[6] | 5 |
Svizzera[7] | 27 |