Theloderma

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Theloderma
Theloderma albopunctatum
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAmphibia
OrdineAnura
FamigliaRhacophoridae
SottofamigliaRhacophorinae
GenereTheloderma
Tschudi, 1838
Nomenclatura binomiale
Theloderma leporosa
Tschudi, 1838
Specie

Theloderma, note comunemente come rane dagli occhi di insetto, rane muschiate o rane verrucose,[1] è un genere di rane appartenenti alla famiglia Rhacophoridae, sottofamiglia Rhacophorinae[2], il cui areale va dall'India nord-orientale e dalla Cina meridionale, attraverso l'Asia sud-orientale, fino alle Isole della Sonda; la più alta ricchezza di specie appartenenti a questo genere si trova in Indocina.[3] Alcune specie, in particolare T. corticale, sono talvolta tenute in cattività.[1]

Sono rane di medie o piccole dimensioni con lunghezze massime dal muso alla cloaca che vanno da 2 a 7,5 centimetri a seconda della specie, e la loro pelle può essere liscia, verrucosa o tubercolata.[3] Il genere comprende specie dalla colorazione vivace, ma la maggior parte di esse presentano una colorazione che permette loro di mimetizzarsi perfettamente nel loro habitat naturale, assomigliando a materiale vegetale (tipicamente corteccia o muschio) o escrementi di uccelli.[3][4]

Si sa poco del loro comportamento, ma si nutrono di piccoli artropodi. Nelle specie note, la riproduzione avviene in una piccola pozza d'acqua in una cavità di un albero, di bambù o piccole cavità nella roccia.[1][3][4] La femmina depone 4–20 uova appena sopra l'acqua. Dopo circa una o due settimane si schiudono in girini che cadono nell'acqua, trasformandosi in rane adulte dopo alcuni mesi o un anno.[1][3]

Tassonomia

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Alcune specie presentano una colorazione mimetica: T. corticale (sopra) si mimetizza come muschio, mentre T. moloch (sotto) assomiglia alla corteccia degli alberi o agli escrementi degli uccelli

Il taxon gemello di Theloderma è Nyctixalus. La tassonomia di questo genere e di Nyctixalus così come di Theloderma moloch è continua evoluzione;[2] oggi (2024) sia AmphibiaWeb che Amphibian Species of the World riconoscono i due generi come validi.[2][5]

Secondo l'Amphibian Species of the World, sono riconosciute 26 specie nel genere Theloderma:[2]

Note

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  1. ^ a b c d Lott, D., Keeping and breeding mossy frogs, in Practical Reptile Keeping, Luglio 2017, 2017, pp. 38–45.
  2. ^ a b c d Frost, Darrel R., Theloderma Tschudi, 1838, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, American Museum of Natural History, 2016. URL consultato l'8 Gennaio 2017.
  3. ^ a b c d e Poyarkov, N.A. Jr., N.L. Orlov, A.V. Moiseeva, P. Pawangkhanant, T. Ruangsuwan, A.B. Vassilieva, E.A. Galoyan, T.T Nguyen e S.S. Gogolev, Sorting out moss frogs: mtDNA data on taxonomic diversity and phylogenetic relationships of the Indochinese species of the genus Theloderma (Anura, Rhacophoridae), in Russian Journal of Herpetology, vol. 22, n. 4, 2015, pp. 241–280.
  4. ^ a b Sivongxay, N., M. Davankham, S. Phimmachak, K. Phoumixay e B.L. Stuart, A new small-sized Theloderma (Anura: Rhacophoridae) from Laos, in Zootaxa, vol. 4147, n. 4, 2016, pp. 433–442, DOI:10.11646/zootaxa.4147.4.5.
  5. ^ Rhacophoridae, in AmphibiaWeb: Information on amphibian biology and conservation. [web application], Berkeley, California: AmphibiaWeb, 2016. URL consultato l'8 Gennaio 2017.
  6. ^ a b Jodi Rowley, Two new species of moss frog discovered, su australianmuseum.net.au, Australian Museum, 23 Novembre 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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