Three Times | |
---|---|
Titolo originale | Zuì hǎo de shíguāng |
Paese di produzione | Francia, Taiwan |
Anno | 2005 |
Durata | 130 min. |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Hou Hsiao-hsien |
Sceneggiatura | Hou Hsiao-hsien e Chu Tien-wen |
Fotografia | Mark Lee Ping-bin |
Montaggio | Ching-Song Liao |
Scenografia | Wen-Ying Huang e Chih-cheng Wang |
Interpreti e personaggi | |
|
Three Times (最好的時光S, Zuì hǎo de shíguāngP, lett. "Il momento migliore") è un film del 2005 diretto da Hou Hsiao-hsien. È composto di tre storie d'amore distinte cronologicamente tra May e Chen, nel 1911, 1966 e 2005, interpretate dagli stessi attori: Shu Qi e Chang Chen.
1966 Kaohsiung: Amore sogno. Chen incontra May che lavora nella sala del biliardo. I due fanno una partita insieme prima che lui parta per il servizio militare. Ottenuto un permesso torna per cercarla ma sembra essere scomparsa.
1911 Dadaocheng: Sogno libero. Il proprietario di una piantagione di tè vuole rilevare il contratto di una cortigiana. Ma il figlio la mette incinta e i rapporti con il padre si complicano. Ne conseguirà una partenza per il Giappone dove si trova un rivoluzionario cinese in esilio.
2005 Taipei: Sogno dei giovani. Jing è una giovane cantante epilettica e con un difetto alla vista. Vive con la madre e la nonna e una giovane amante. Zhen lavora presso un fotografo e ha una compagna, Blue. Quando questa scopre che Zhen la tradisce con Jing, la situazione precipita.
È film dolente sulla impossibilità/possibilità dell'amore indipendentemente dalle epoche, con una riflessione sul potere di condizionamento delle convenzioni sociali.
Three Times era stato originariamente pensato per essere una raccolta omnibus di cortometraggi, con Hou Hsiao-hsien a dirigere solo uno dei segmenti, Ma per mancanza di fondi Hou assunse la produzione.[1]
(戀愛夢S, Liàn'ài mèngP) è stato girato a Kaohsiung, ambientato nel 1966, i dialoghi sono in lingua min nan
(自由夢S, Zìyóu mèngP) è stato girato a Dadaocheng, ambientato nel 1911, con il dialogo presentato solo attraverso sottotitoli sullo schermo.
(青春夢S, Qīngchūn mèngP) è stato girato a Taipei, ambientato nel 2005, i dialoghi sono in cinese mandarino.
Il film contiene musiche come Smoke Gets in Your Eyes dei The Platters (nel primo episodio) e Rain and Tears degli Aphrodite's Child.
Three Times ha ricevuto critiche principalmente positive. Rotten Tomatoes riporta che l'86% di 50 critiche campionate ha dato le recensioni positive di film, che ha ottenuto una media di voto di 7.8 su 10.[2] Su IMDb il film ha ottenuto un punteggio di 7.0 su 10.[3]
Un tempo per l'amore, è stato il capitolo che ha riscosso maggior successo, mentre Un tempo per la giovinezza (che è stato spesso paragonato a Millennium Mambo) è stato il più negativamente accolto. Un tempo per la libertà è stato paragonato da molti critici a Flower of Shanghai, film dello stesso regista. Le critiche tra le testate italiane sono state di pareri misti:[4]
«Three Times, del maestro taiwanese Hou Hsiao-Hsien suggerirebbe l'opportunità di inaugurare la 'Coppa Pisolo', intitolata al nano di Biancaneve specialista in sonnellini.»
«Si capisce subito a chi voglia, invece, parlare 'Three Times' del taiwanese Hou Hsiao-Hsien (le reminiscenze di una lentezza straziante di tre amori vissuti dalla stessa coppia d'attori nel corso del tempo) e cioè a quel pubblico di specialisti incalliti che non sanno e non vogliono separare la squisitezza estetica dalle minimali esigenze di coinvolgimento.»
«Quasi tutti i registi, anche i grandissimi, cercano per tutta la vita uno stile, un soggetto giusto, un capolavoro che prima o poi arriva; Hou è un regista che 'trova'. In lui lo stile, la purezza formale, la capacità di lavorare in levare sono tutto: e lo stile è talmente limpido e riconoscibile da permetterci di iscrivere Hou in un ristrettissimo club frequentato da autori come Ozu, Bresson, Dreyer, Bergman, Rossellini, Ford e pochi altri. L'unico difetto che si può imputare a Hou è di essere un po' noiosetto: ma quando è semplice e rapido come in 'Three Times', accade il miracolo. (...) 'Three times' è un viaggio nella storia, per scoprire come cambiano costumi e tecnologie, ma le dinamiche dell'amore restino inalterate. Uno dei pochi, grandi film di questo primo scorcio di millennio»