Thrichomys (Trouessart, 1880) è un genere di roditori della famiglia degli Echimiidi conosciuti localmente come punarè.
Al genere Thrichomys appartengono roditori di grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 200 e 290 mm, la lunghezza della coda tra 180 e 220 mm e un peso fino a 500 g.[1]
Il cranio è largo e robusto e presenta un rostro corto ed ampio, la regione inter-orbitale stretta e le bolle timpaniche di dimensione variabile. I fori palatali sono larghi ed ovali. I molari presentano da tre a quattro rientranze su ogni lato ed hanno la superficie occlusiva circolare.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
Totale: 18 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è soffice. Le parti dorsali sono generalmente grigio cenere mentre le parti ventrali sono bianche, solitamente con una striscia grigiastra sulla gola. Il muso è appuntito, gli occhi sono grandi e contornati di bianco. Le vibrisse sono molto lunghe. Alla base di ogni orecchio è presente una macchia biancastra. Gli arti allungati, le zampe anteriori sono corte, i piedi sono lunghi e sottili, ogni dito, eccetto il pollice, è munito di un artiglio corto e ricurvo con alla base un ciuffo di peli biancastri. Le piante possiedono sei cuscinetti carnosi ben sviluppati, l'alluce è molto corto e non raggiunge la base del secondo dito. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo, è completamente ricoperta di peli che nascondono le scaglie sottostanti, di colore nero superiormente e bianco o grigiastri sotto. Le femmine hanno due paia di mammelle addominali.
Sono roditori terricoli diffusi nell'America meridionale.
Il genere comprende 4 specie.[2]