Théâtre Libre

Il Théâtre Libre è stato movimento teatrale francese promosso nel 1887 a Parigi da André Antoine con lo scopo di rinnovare il repertorio teatrale mettendo in scena opere della più recente drammaturgia naturalistica e grandi opere di autori stranieri.

Ritratto fotografico di André Antoine
Targa ricordo del Théâtre Libre sulla facciata del Théâtre Montparnasse
Programma della stagione 1892-1893 (illust. H.-G. Ibels)

Nel 1887 André Antoine, un attore dilettante colto e ricco di entusiasmo, fondò a Parigi una piccola compagnia teatrale che chiamò Théâtre Libre[1]. Il suo programma dichiarato era quello di “liberare il teatro da intenti di cassetta”, di contrapporre cioè un teatro d’arte al teatro commerciale allora in auge con conseguenze di degrado artistico e culturale[2]. La sua intenzione era quella di dare l'opportunità ai giovani drammaturghi del nuovo teatro naturalistico di mettere in scena le loro opere.

La compagnia del Théâtre Libre ebbe sede a Parigi inizialmente in una piccola sala del Passage de l'Élysée des Beaux Arts (ribattezzata nel 1951 Rue André-Antoine [3]); si spostò pochi mesi dopo al Théâtre Montparnasse e infine, nel 1891, al Théâtre des Menus Plaisirs, un edificio che nel 1897 prese il nome di Théâtre-Antoine[4].

La prima produzione di Antoine fu un gruppo di spettacoli teatrali in un atto che attirarono l'attenzione di importanti drammaturghi d'avanguardia come Zola e Becque. Il Théâtre Libre ebbe presto un orizzonte internazionale; per esempio, nel 1888 fu rappresentato La potenza delle tenebre di Tolstoj[5] e nel 1889 Cavalleria rusticana di Verga. Oltre ai lavori di drammaturghi francesi, al Théâtre Libre furono messe in scena opere di Ibsen, Strindberg, Hauptmann e Bjørnson.

Il Théâtre Libre costituì il modello della Die Freie Bühne di Berlino[6], dell'Independent theatre di Londra e del Teatro d'arte di Mosca. Contribuì inoltre all'affermazione di nuovi metodi di messinscena e di recitazione, che difficilmente avrebbero potuto essere messi in atto in un teatro prevalentemente commerciale. Antoine incoraggiava i suoi attori a comportarsi come se non fossero a conoscenza della presenza del pubblico, mentre le sue scenografie miravano a ottenere nei minimi dettagli l'impressione della vita reale[1].

Dal punto di vista finanziario il successo fu scarso. Antoine era oberato dai debiti e il 27 aprile 1896 il Théâtre Libre chiuse i battenti[7].

  1. ^ a b V. Mowry Roberts, 1974.
  2. ^ L. Lunari, 2007.
  3. ^ Dictionnaire historique des rues de Paris.
  4. ^ Théâtre Antoine
  5. ^ «Antoine e il Théâtre Libre». In: Ilaria Godino, Tutto teatro, Novara: De Agostini, 2010, p. 170, ISBN 88-418-6285-8, ISBN 978-88-418-6285-8 (Google libri)
  6. ^ Freie Bühne, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 marzo 2020.
  7. ^ André Antoine, 1921.

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