Tiziano Dall'Antonia | ||||||||||||||||||||||
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Dall'Antonia al Ronde van Limburg 2014 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 185[1] cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 70[1] kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2016 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al febbraio 2017 | ||||||||||||||||||||||
Tiziano Dall'Antonia (Vittorio Veneto, 26 luglio 1983) è un ex ciclista su strada italiano, professionista dal 2006 al 2016. Aveva caratteristiche di passista veloce.[1]
Comincia a correre in bicicletta a sedici anni per riabilitarsi da un infortunio rimediato giocando a calcio.[2] Tra i dilettanti, con la Zalf-Désirée-Fior, vince diverse corse: quattro nel 2005, il Memorial Danilo Furlan, la Coppa Città di Lonigo,[3] il Trofeo Papà Cervi[2] e il Campionato italiano per Under-23 a cronometro.[4] È secondo nella classifica generale del Tour de Berlin, alle spalle di Dominique Cornu, e nella 71ª edizione del Gran Premio Città di Asti, preceduto dal solo Fabio Sabatini;[5] ai campionati mondiali di Madrid, infine, è sesto nella gara in linea e non in quella contro il tempo Under-23.[6]
Per il 2006 la società ciclistica Ceramiche Panaria-Navigare di Bruno Reverberi lo mette sotto contratto consentendogli il salto tra i professionisti:[6] è della stessa stagione il nono posto nel Campionato italiano a cronometro Elite.[7] Si fa notare, pur non vincendo, anche nel 2007 quando rimedia un secondo posto in una tappa del Circuit de Lorraine[8] e un terzo al Tour de Luxembourg (in cui risulta anche il miglior giovane).[9] Nel 2008 la società cambia sponsorizzazione e diventa CSF Group-Navigare. Il ciclista trevigiano riesce a correre il suo primo grande giro: prende parte infatti al Giro d'Italia, dove trova solo tre piazzamenti, avvicinandosi al podio.
Nel 2009 conquista pochi piazzamenti e nel 2010 passa alla Liquigas-Doimo. Con la Liquigas vince la cronosquadre della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali e viene chiamato a correre il Giro d'Italia come gregario. Vince la cronosquadre di Cuneo, e giunge al terzo posto nella diciottesima tappa. Rimane alla Liquigas, divenuta Cannondale, fino a tutto il 2013. Nel giugno 2014 si trasferisce all'Androni Giocattoli-Venezuela, rimanendovi fino a fine 2016, ma senza ottenere vittorie né piazzamenti di rilievo.
A fine 2016 annuncia il ritiro dal professionismo per dedicarsi, assieme all'ex compagno Marco Bandiera, a un'azienda di abbigliamento sportivo.[10]