Tokyo Gate Bridge 東京ゲートブリッジ | |
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Localizzazione | |
Stato | Giappone |
Città | Tokyo |
Attraversa | baia di Tokyo |
Coordinate | 35°36′41″N 139°49′38″E |
Dati tecnici | |
Tipo | Ponte a sbalzo |
Materiale | acciaio |
Lunghezza | 2 618 m |
Luce max. | 440 m |
Larghezza | 24 m |
Altezza | 87,8 m |
Realizzazione | |
Progettista | Kawada Industries Hitachi Zosen Corporation |
Costruzione | 2002-2011 |
Inaugurazione | 12 febbraio 2012 |
Mappa di localizzazione | |
Il Tokyo Gate Bridge (東京ゲートブリッジ?, Tōkyō gēto burijji) è un ponte a sbalzo a travatura reticolare situato nella baia di Tokyo a Kōtō, Tokyo, in Giappone. Collega il quartiere Wakasu di Kōtō al parco marino di Jonanjima di Ōta. È stato inaugurato il 12 febbraio 2012[1][2] con un costo totale stimato di 113 miliardi di yen.[3]
Parte di una nuova autostrada a quattro corsie che attraversa Tokyo, la costruzione del Tokyo Gate Bridge è iniziata nel 2002 con la fine dei lavori prevista per il 2011, tuttavia, l'apertura al traffico è stata ritardata fino al 2012. Il nome provvisorio del ponte era "Tokyo Bay Waterfront Gate Bridge" (東京港臨海大橋?, Tokyowan rinkai ōhashi). Successivamente, è stato indetto un sondaggio pubblico per decretare il nome ufficiale. Con 12.223 voti ricevuti, il nome "Tokyo Gate Bridge" è stato scelto e annunciato ufficialmente il 15 novembre 2010.[4]
Inoltre, è soprannominato "Dinosaur Bridge" (恐竜橋?, Kyōryū-bashi), in quanto la particolare forma ricorda due dinosauri che si affrontano faccia a faccia.[5][6]
Il Tokyo Gate Bridge è un ponte a sbalzo a travatura reticolare che collega il quartiere di Wakasu (Koto) al parco marino di Jonanjima e al lungomare del porto di Tokyo. L'altezza del ponte è di 87,8 m, mentre la lunghezza raggiunge i 2.818 m, di cui 1.618 m sono al di sopra del mare. È più lungo di 798 metri del Rainbow Bridge, situato anch'esso nella baia di Tokyo, di 860 m dello Yokohama Bay Bridge e di 1.020 m del Tsurumi Tsubasa Bridge, anch'esso a Yokohama.[7] La larghezza è di 24 m, essendo dotato di un'autostrada a quattro corsie.
Il design piuttosto insolito è il risultato di esigenze opposte: infatti il ponte doveva essere abbastanza alto da consentire alle grandi navi di passare sotto, ma abbastanza basso da non interferire con il traffico aereo del vicino aeroporto di Haneda.[7] Si tratta di un ponte a doppio sbalzo, il che significa che le sezioni reticolate di entrambi i lati mantengono l'equilibrio compensando il proprio peso a vicenda, con l'aggiunta di una relativamente breve campata centrale.[8]
Nel ponte sono presenti apparecchiature di illuminazione dotate di sistema a energia solare e luci al LED per ridurre le emissioni di CO2 nell'aria.[9] Il sistema di illuminazione è stato ideato da Motoko Ishii, già responsabile dell'impianto di illuminazione della Tokyo Tower e dello Yokohama Bay Bridge.[10]
Il ponte è dotato di moderni sistemi di isolamento sismico, costituiti da particolari cuscinetti in grado di sopportare ogni tipo di forza verticale e orizzontale.[9] Inoltre, speciali sensori di misurazione sono incorporati nel ponte, essendo così in grado di affrontare immediatamente l'impatto degli eventuali terremoti monitorando automaticamente i dati misurati.[11]
Il Tokyo Gate Bridge è dotato di quattro corsie per le autovetture, mentre un passaggio pedonale si trova sul lato nord del ponte. Da lì, i pedoni possono fermarsi ad osservare le navi che navigano sotto di loro, o i grattacieli di Odaiba e Toyosu nella zona costiera; il transito sia in auto che a piedi è gratuito.[7]
Il limite di velocità è di 50 km/h ed è proibito il transito alle biciclette e ai ciclomotori con cilindrata inferiore ai 50 cc.[12] I pedoni devono utilizzare degli appositi ascensori nel distretto Wakasu per raggiungere il marciapiede. Durante tutto l'anno la passerella è aperta dalle 10:00 alle 17:00, ad eccezione dei fine settimana estivi durante i quali l'orario viene esteso fino alle 20:00, con la possibilità di godere della vista notturna di Tokyo.[7]