Tom Neal

Tom Neal (1951)

Tom Neal, nato Thomas Neal (Evanston, 28 gennaio 1914North Hollywood, 7 agosto 1972), è stato un attore statunitense.

Gioventù ed esordi

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Tom Neal compì gli studi prima alla Northwestern University nell'Illinois e successivamente all'Università di Harvard, dove si distinse nella disciplina sportiva della boxe. Dal 1932 al 1934, allenato da Henry Lamar, fu protagonista di una quarantina di incontri amatoriali, nella maggior parte dei quali ottenne la vittoria per knockout.

Ottenuto un dottorato in legge a Harvard, Neal debuttò come attore a Broadway nel 1935 e fece il suo esordio cinematografico tre anni più tardi nella commedia Cow boy dilettante (1938), pellicola appartenente alla serie incentrata sul personaggio di Andy Hardy (Mickey Rooney) e la sua famiglia. Dopo diversi ruoli non accreditati, apparve nella parte di Freddie Coleman, segretario di un procuratore distrettuale, nella commedia poliziesca Si riparla dell'uomo ombra (1939), accanto a William Powell e Myrna Loy.

Durante gli anni quaranta Neal apparve in molti B-movie a basso budget come il serial in 15 episodi La figlia della jungla (1941), prodotto dalla Republic Pictures e interpretato accanto a Frances Gifford, e in rare occasioni riuscì ad allontanarsi da questo filone. Partecipò a due popolari pellicole belliche del periodo quali I falchi di Rangoon (1942), al fianco di John Wayne, e Arcipelago in fiamme (1943), accanto a John Garfield, e A mezzanotte corre il terrore (1943), horror con Bela Lugosi.

Tom Neal e Ann Savage in Detour - Deviazione per l'inferno (1945)

Il ruolo per cui Neal è maggiormente ricordato fu però quello di Al Roberts nel noir Detour - Deviazione per l'inferno (1945) di Edgar G. Ulmer, la disperata e opprimente vicenda di un pianista newyorkese di nightclub che viene coinvolto in un omicidio dopo aver intrapreso un viaggio in autostop verso Los Angeles per raggiungere la fidanzata. Girato in appena sei giorni, con un budget irrisorio, un'automobile ferma, dei trasparenti e un paio di poveri interni[1], Detour è stato definito dalla critica "il film di serie B più famoso di tutti i tempi"[2].

Neal seppe rendere efficacemente il personaggio di Roberts, un disperato che si trova coinvolto in una catena di eventi improbabili, alla cui ineluttabilità egli non può che arrendersi passivamente, in un crescendo di smarrimento che lo conduce sempre più lontano dai suoi obiettivi iniziali. Sua partner nel film fu l'attrice Ann Savage, con la quale interpretò altre cinque pellicole durante gli anni quaranta.

La carriera di Neal proseguì senza particolari exploit negli anni cinquanta, con ruoli in film d'avventura modesti quali Le pistole di Zorro (1950) e La frusta di sangue (1953), quest'ultimo interpretato accanto a Barbara Payton, attrice che ebbe una breve e sfortunata carriera a Hollywood. Neal e la Payton furono protagonisti in quel periodo di una tempestosa relazione sentimentale che venne seguita con particolare attenzione dalla stampa scandalistica: la Payton era fidanzata con l'attore Franchot Tone, con cui Neal arrivò allo scontro fisico in una rissa nella quale Tone rimase ferito[3]. Malgrado il matrimonio con Tone, la Payton mantenne la relazione con Neal, che terminò nel 1955[3].

Il declino e il carcere

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Mentre la sua carriera si avviava al declino, complice il clamore suscitato dalle sue chiacchierate vicende personali, nel 1956 Neal sposò Patricia Fenton, dalla quale l'anno successivo ebbe il suo unico figlio, Tom Jr.. Il matrimonio durò fino al 1958, anno in cui la Fenton morì prematuramente di cancro. Neal era già stato precedentemente sposato dal 1948 al 1950 con l'attrice Vicky Lane. Dopo aver recitato in alcune serie televisive come Tales of Wells Fargo (1958) e Mike Hammer (1959), Neal abbandonò il set e si trasferì a Palm Springs, dove si occupò di giardinaggio e architettura del paesaggio, e dove nel 1961 sposò la sua terza moglie, Gale Bennett, venticinquenne receptionist al Palm Springs Tennis Club[3].

L'attore tornò tristemente agli onori della cronaca quattro anni più tardi, il 2 aprile 1965, quando confessò di aver sparato alla nuca alla moglie, causandone la morte[3]. Arrestato e processato per l'uccisione di Gale Bennett, malgrado la richiesta di pena di morte avanzata dall'accusa, Neal fu condannato per omicidio involontario a dieci anni di prigione. Dopo aver scontato quasi sette anni di pena presso la Soledad State Prison (California), fu rilasciato sulla parola il 6 dicembre 1971[3], e tornò a Hollywood. La riconquistata libertà fu però di breve durata: il 7 agosto 1972 l'attore morì improvvisamente per un attacco cardiaco, all'età di cinquantotto anni.

Doppiatori italiani

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  1. ^ Il cinema, grande storia illustrata, vol. II, De Agostini, 1981, pag. 533
  2. ^ Emanuela Martini (a cura di), Edgar G. Ulmer, Bergamo Film Meeting, San Paolo d'Argon, Riminicinema, 1989, p. 113, SBN IT\ICCU\RAV\0132100.
  3. ^ a b c d e (EN) Arthur Lyons, Killer Career - Actor Tom Neal, su Palm Springs Life (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2012).

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