Trude Beiser

Trude Beiser
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, combinata
SquadraSC Arlberg[1][2]
Termine carriera1952
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 1 0
Mondiali 3 2 0

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Trude Beiser (Lech, 2 settembre 1927) è un'ex sciatrice alpina austriaca. In seguito al matrimonio assunse anche il cognome del coniuge[3] e per questo motivo è indicata anche come Trude Beiser-Jochum o Trude Jochum-Beiser.

Atleta di spicco della nazionale austriaca tra gli anni 1940 e 1950, fu la prima sciatrice capace di vincere due medaglie nello sci alpino ai Giochi olimpici[3]. Nel suo palmarès vanta fra l'altro due titoli olimpici (nella combinata a Sankt Moritz 1948 e nella discesa libera a Oslo 1952) e uno iridato (nella discesa libera ad Aspen 1950).

Trude Beiser entrò a far parte della nazionale austriaca al termine della Seconda guerra mondiale e vinse le sue prima gare internazionali nel 1947[1]. L'anno dopo esordì ai Giochi olimpici invernali: a Sankt Moritz 1948 vinse una medaglia in entrambe le gare disputate, l'oro nella combinata e l'argento nella discesa libera, divenendo così la prima atleta capace di vincere due medaglie nello sci alpino ai Giochi olimpici[3].

Subito dopo le Olimpiadi di Sankt Moritz la Beiser si ritirò dalle gare, si sposò ed ebbe un figlio[1]; tornò alle competizioni in occasione dei Mondiali di Aspen 1950, dove conquistò la medaglia d'oro nella discesa libera e quella d'argento nello slalom gigante. Due anni dopo ai VI Giochi olimpici invernali di Oslo 1952 vinse la medaglia d'oro nella discesa libera e si classificò 11ª nello slalom gigante e 8ª nello slalom speciale.

  • 2 medaglie, oltre a quelle vinte in sede olimpica:
  1. ^ a b c (EN) Trude Beiser - Alpine Skiing, in olympic.org, Comitato Olimpico Internazionale. URL consultato l'11 settembre 2015.
  2. ^ (DE) Trude Beiser, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband). URL consultato l'11 settembre 2015.
  3. ^ a b c (EN) Trude Jochum-Beise, in olympic.org, Comitato Olimpico Internazionale. URL consultato l'11 settembre 2015.

Collegamenti esterni

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