Tīna Graudiņa | |||||||||||||
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Nazionalità | Lettonia | ||||||||||||
Beach volley | |||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 6 agosto 2021 | |||||||||||||
Tīna Graudiņa (Riga, 9 marzo 1998) è una giocatrice di beach volley lettone.
Nasce in una famiglia di sportivi: sia suo nonno Artūrs Graudiņš che sua nonna Staņislava Spruženiece erano campioni nazionali di salto in alto[1].
Giocando in coppia con Anastasija Kravčenoka guadagnò la medaglia d'oro nel campionato europeo Under-22 del 2016 e, due anni dopo, quella d'argento alla medesima competizione.
Nel 2019 vinse i Campionati europei di beach volley, sempre in coppia con Anastasija Kravčenoka[2][3].
Ha rappresentato la Lettonia ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo 2020: Graudiņa e Anastasija Kravčenoka sono state la prima coppia femminile lettone a qualificarsi alle Olimpiadi[4]. Al torneo, dopo essere arrivate seconde alle spalle delle americane Claes – Sponcil, le lettoni hanno eliminato agli ottavi le russe Makroguzova – Kholomina[5] e ai quarti del canadesi Bansley - Wilkerson[6], entrando in zona medaglia. Successivamente, però, persero sia la semifinale contro la coppia australiana Artacho del Solar – Clancy[7] sia la finale per il bronzo contro le svizzere Heidrich - Vergé-Dépré[8], restando fuori dal podio.
Subito dopo le Olimpiadi partecipò agli europei di Vienna, sempre in coppia con Kravčenoka: la coppia finì nuovamente quarta, mancando la conquista del podio[9].
Nel 2022, sempre in coppia con Kravčenoka, conquistò a Monaco di Baviera il suo secondo europeo.[10]
Gareggia per l'University of Southern California[1].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2308152502881210800005 |
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