UHF - I vidioti | |
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Stanley Spadowski nel suo show, Il Circolo di Stanley Spadowski | |
Titolo originale | The Vidiot from UHF |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1989 |
Durata | 97 min |
Genere | commedia |
Regia | Jay Levey |
Soggetto | "Weird Al" Yankovic, Jay Levey |
Produttore | John W. Hyde, Gene Kirkwood |
Casa di produzione | Orion Pictures |
Fotografia | David Lewis |
Montaggio | Dennis M. O'Connor |
Musiche | John Du Prez |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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UHF - I vidioti (The Vidiot from UHF) è un film commedia del 1989 diretto dal manager musicale Jay Levey. Tra gli attori ci sono "Weird Al" Yankovic, Emo Philips, Michael Richards, Victoria Jackson, Kevin McCarthy e altri. Tutto il film include parecchie citazioni e scene da film famosi, tra cui Via col vento, Il tesoro della Sierra Madre e Quinto potere. Alcuni film vennero parodiati in UHF, tra cui I predatori dell'arca perduta, Gandhi, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Rambo.[1]
George Newman ha un'iperattiva immaginazione che lo conduce sempre a perdere ogni lavoro che ha. Dopo l'ennesimo licenziamento, avvenuto dal "Big Edna's Burger World", suo zio Harvey Bilchik vince a poker l'atto di proprietà di Canale 62, una stazione televisiva UHF sull'orlo del fallimento. Harvey decide di dare il controllo della stazione al disoccupato George.
George e il suo migliore amico Bob incontrano lo staff di Canale 62, tra cui la segretaria e aspirante giornalista Pamela Finklestein, il cameramen nano Noodles MacIntosh, l'eccentrico tecnico Philo e il nuovo uomo delle pulizie Stanley Spadowski, il quale era stato licenziato dalla stazione VHF rivale Canale 8. Sebbene George crei nuovi show, tra cui il programma per bambini Il circolo di Zio Picchiatello ("Uncle Nasty's Playhouse" nell'originale) condotto da lui stesso, l'insuccesso e i debiti della stazione aumentano. Tra lo stress, George dimentica il compleanno della fidanzata Teri, la quale rompe con lui a causa di questo fatto. Scoraggiato, George dà a Stanley l'incarico di condurre il programma, così lui e Bob vanno a bere in un bar. Arrivati nel bar, scoprono che tutti i clienti guardano con interesse le buffonate di Stanley su Canale 62. Rendendosi conto di aver tra le mani una possibilità, George e Bob elaborano nuove idee per nuovi show da mettere nel palinsesto di Canale 62, capeggiate dal nuovo programma reintitolato Il circolo di Stanley Spadowski ("Stanley Spadowski's Playhouse" nell'originale).
Mentre la popolarità di Canale 62 cresce, il tirannico proprietario di Canale 8 R.J. Fletcher diventa furioso a causa del successo della stazione televisiva. Poi scopre che Harvey è il proprietario della stazione e che aveva perso una grande somma di soldi al gioco. Fletcher fa ad Harvey la proposta di coprire il suo debito in cambio della proprietà di Canale 62, in cui dopo vorrebbe raderla al suolo perché legalmente non può possedere due stazioni televisive nella stessa città. George scopre l'accordo e chiama sua zia, la quale costringe il marito a rimandare l'accordo, permettendo a George di avere il tempo di guadagnare i soldi del debito con delle azioni in vendita tramite una maratona televisiva.
La maratona televisiva comincia con successo, guidata dalla illimitata energia di Stanley, ma Fletcher manda i suoi scagnozzi a rapire Stanley. Senza Stanley, la maratona televisiva si blocca. George guida un gruppo di salvataggio per infiltrarsi a Canale 8 per salvare Stanley. Poi ritornano in tempo per finire con successo prima che il debito di Harvey venga saldato, salvando la stazione e facendone una società di proprietà pubblica. Intanto Fletcher, a causa di un filmato diffamatorio registrato e trasmesso da Philo e a causa della sua licenza di trasmissione non rinnovata, perde la sua stazione televisiva. Alla fine del film, George e Teri riavviano la loro relazione mentre lo staff e gli appassionati di Canale 62 festeggiano.
La Orion Pictures volle cambiare il titolo del film per la pubblicazione internazionale perché sentivano che il titolo UHF non aveva significato in altri paesi, le cui bande televisive hanno designazioni diverse. Yankovic suggerì il nome The Vidiot. La Orion decise che avevano bisogno di connettere il titolo originale con quello internazionale, così il titolo internazionale fu The Vidiot from UHF, mentre in Italia il titolo fu UHF - I vidioti. In Gran Bretagna il titolo rimase quello originale, mentre in Messico il titolo fu Los Telelocos.[1][2]
Incapace di ottenere i diritti per usare Kung Fu Fighting, per la scena che mostrava Zio Harvey che riceveva una minacciosa telefonata mentre si stava rilassando in piscina, Yankovic scrisse un breve brano rock intitolato Let Me Be Your Hog.
Yankovic menziona nei commenti che originariamente il ruolo di Philo era previsto per Joel Hodgson, ma quest'ultimo rifiutò. Il ruolo fu offerto anche a Crispin Glover, ma anche questi rifiutò.[1] Secondo i commenti di Yankovic, Ginger Baker fece le audizioni per la parte del barbone. Menzionò anche che Crispin Glover mostrò interesse per il ruolo del venditore d'auto Crazy Ernie, ma Jay Levey rifiutò perché non poteva vederlo per quel ruolo.[1]
Il comico Emo Philips fa un cameo nel film interpretando Joe Early. Il Dr. Demento fece un breve cameo interpretando il "mangiatore di panna montata" durante un segmento de Il circolo di Stanley Spadowski. A causa della prematura morte di Trinidad Silva, parte del film fu riscritta. Il film è dedicato alla sua memoria.
Negli Stati Uniti il film è stato classificato PG-13 dall'MPAA, mentre in Italia è stato classificato V.M. 12.
Secondo l'episodio di Behind the Music in cui è apparso Yankovic, UHF godeva di una delle proiezioni di prova di maggior successo nella storia della Orion Pictures. UHF uscì nelle sale il 21 luglio 1989 con la speranza che sbancasse il botteghino.[3] Le critiche furono però negative e UHF venne ombreggiato da altri film come Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, Arma letale 2, Batman e Indiana Jones e l'ultima crociata.[4] Al botteghino statunitense incassò comunque 6,1 milioni di dollari a fronte di un budget di 5 milioni.[5]
Col tempo UHF divenne un cult. Dopo molte richieste dai fan, il film venne proiettato anche in Europa (anche in Italia, col titolo di UHF - I vidioti) e in Nord America su DVD dalla MGM dal 2002.[1] Nell'edizione in DVD, oltre al film, sono comprese alcune scene tagliate e un commento di Yankovic sul film.
Lo stesso anno Yankovic pubblicò uno pseudo album-colonna sonora intitolato UHF-Original Motion Picture Soundtrack and Other Stuff, il quale comprende alcuni brani del film e canzoni inedite.
L'edizione in DVD include una selezione di scene tagliate del film, ottenute da un nastro in VHS che, secondo Yankovic, era nascosto da qualche parte in casa sua. Le scene sono:
L'edizione italiana del DVD non contiene questi contenuti speciali.