Umberto Raho

Umberto Raho nel film L'uccello dalle piume di cristallo (1970)

Umberto Raho (Bari, 4 giugno 1922Anzio, 9 gennaio 2016[1]) è stato un attore italiano.

Nato a Bari[2] da padre italiano e madre bulgara, si laureò in filosofia ed iniziò a recitare in teatro dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Nell'ottobre 1948 esordì nel mondo del cinema interpretando il sottocapo Luigi Serra nel film bellico Fantasmi del mare, diretto dal regista pugliese Francesco De Robertis, interamente girato in un set allestito nell'Arsenale militare marittimo di Taranto.

Dopo un'altra partecipazione cinematografica a distanza di ben otto anni dalla prima in Giulietta e Romeo di Renato Castellani, prese a lavorare con continuità nel cinema a partire dal 1961. Dotato di una presenza scenica d'effetto, d'aspetto slanciato e severo, si trovò a interpretare con credibilità anche il ruolo del "cattivo”. Partecipò ad oltre un centinaio di film.[2] La sua interpretazione migliore è considerata quella del signor Zeno, il padre della protagonista, in Diario di una schizofrenica di Nelo Risi,[2] tratto dal libro omonimo della psichiatra svizzera Marguerite Séchéhaye.

Tra le sequenze innovative che lo vedono protagonista è nota la ripresa in soggettiva della caduta dalla finestra in L'uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento, in cui interpreta Alberto Ranieri. Si cimentò in tutti i generi, in prevalenza drammi, commedie, horror, western e spionaggio. Ricoprì molti ruoli anche in produzioni o coproduzioni estere, europee ed anche extra-europee (Messico e Usa). Lavorò con quasi tutti i migliori registi italiani del tempo, talvolta doppiato da Nino Dal Fabbro.

Recitò in TV, ne L'inseguito di Claudio Fino (1956), poi in un episodio de L'anno della fame di Mario Landi (1961) e in Quartetto di Silvio Maestranzi (1974). Umberto Raho ebbe poi il ruolo dello psichiatra ne La bambola, diretto da Mario Foglietti, il quarto dei film gialli della serie La porta sul buio (curata, prodotta e presentata da Dario Argento), trasmessi su Rai 1 nel settembre 1973. Recitò inoltre in Extra, regia di Daniele D'Anza (1976)

Esordì sulle scene il 30 marzo 1942 in Minnie la candida, testo di Massimo Bontempelli, regia di Ruggero Jacobbi, al fianco di Anna Proclemer, al Teatro dell'Università di Roma. Fra le interpretazioni teatrali successive, si ricorda quella ne L'avventura di Maria, da un testo di Italo Svevo, a fianco di Gabriele Ferzetti e per la regia di Nanni Garella (1995).

Prosa televisiva Rai

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  1. ^ Ivan Zingariello, Morto Umberto Raho, grande caratterista di horror e b-movies (e non solo), su mondospettacolo.com, Mondospettacolo, 17-1-2016. URL consultato il 19-1-2016 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2016).
  2. ^ a b c Enrico Lancia, Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano: Gli attori dal 1930 ai giorni nostri, vol. 2, Gremese Editore, 2003, p. 138, ISBN 978-88-8440-269-1.

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