Unfinished Sympathy singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Massive Attack |
Pubblicazione | 11 febbraio 1991 |
Durata | 5:12 |
Album di provenienza | Blue Lines |
Genere | Trip hop |
Etichetta | Wild Bunch Records |
Produttore | Massive Attack, Jonny Dollar |
Registrazione | Coach House, Bristol (Regno Unito) Abbey Road, Londra (Regno Unito) |
Formati | CD, MC, 7", 12" |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Regno Unito[1] (vendite: 600 000+) |
Massive Attack - cronologia | |
Unfinished Sympathy è un singolo del gruppo musicale britannico Massive Attack, pubblicato l'11 febbraio 1991 come secondo estratto dal primo album in studio Blue Lines.
Sesta traccia dell'album, il brano ha visto la partecipazione vocale della cantante Shara Nelson, già apparsa nel precedente singolo Daydreaming.
Il brano è considerato un pilastro fondamentale del genere trip hop, così come della carriera del gruppo e appare costantemente in numerose classifiche dei migliori singoli di tutti i tempi. La canzone appare nella colonna sonora del film Sliver del 1993.
Il videoclip, diretto da Baillie Walsh, è stato girato nel gennaio del 1991 lungo il West Pico Boulevard, tra S. New Hampshire Avenue e Dewey Avenue a Los Angeles, California. La cantante Shara Nelson cammina lungo il marciapiede, inconsapevole e noncurante delle persone che la circondano: ubriachi, gangster, ciclisti e i tre componenti dei Massive Attack (Robert Del Naja, Grant Marshall e Andrew Vowles). In un'intervista concessa a Melody Maker, il gruppo spiegò che solo una parte delle persone che compaiono nel video erano attori, mentre gli altri erano persone del luogo. Il video ispirò il regista del videoclip Bitter Sweet Symphony dei The Verve, ove si vede il cantante del gruppo, Richard Ashcroft, camminare lungo un marciapiede senza mai spostarsi o fermarsi, urtando chiunque incontri e continuando a guardare dritto cantando "No change, I can't change, I can't change".
Tina Turner ha realizzato una cover del brano per l'album Wildest Dreams del 1996. Un'altra reinterpretazione del brano è stata incisa dagli Hooverphonic, apparsa nel loro album dal vivo Hooverphonic with Orchestra.
Testi e musiche di Robert Del Naja, Andrew Vowles, Grant Marshall, Shara Nelson e Jonathan Sharp, eccetto dove indicato.
Classifica (1991) | Posizione massima |
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Belgio (Fiandre)[2] | 15 |
Germania[2] | 17 |
Nuova Zelanda[2] | 48 |
Paesi Bassi[2] | 2 |
Regno Unito[3] | 13 |
Svezia[2] | 40 |
Svizzera[2] | 9 |