UniCredit Banca di Roma | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1992 a Roma |
Fondata da | |
Chiusura | 2010 |
Sede principale | Roma |
Gruppo | UniCredit |
Settore | Bancario |
Sito web | www.bancaroma.it/ |
UniCredit Banca di Roma era un istituto bancario italiano. Dal novembre 2010 è confluito in UniCredit.
La Banca di Roma è stata fondata il 1º agosto 1992 dalla fusione delle tre principali banche della capitale: il Banco di Santo Spirito, fondato nel 1605, la Cassa di Risparmio di Roma, fondata nel 1836 (che nel 1937, aveva incorporato il Monte di Pietà di Roma del 1604, e nel 1988 lo stesso Santo Spirito) e il Banco di Roma, fondato nel 1880.
Dopo essere stata la principale banca del gruppo Capitalia, la Banca di Roma è entrata a far parte nel 2002 del "Gruppo bancario UniCredit", che ne ha cambiato la denominazione in UniCredit - Banca di Roma. Le attività bancarie vengono trasferite al Banco di Sicilia S.p.A., controllato al 100% da Capitalia S.p.A.
Divenuta operativa la fusione di Capitalia con UniCredit dal 2007, in questa banca sono confluiti tutti gli sportelli Unicredit Banca, Bipop Carire e Banco di Sicilia presenti nel Centro e al Sud Italia, con l'eccezione della Sicilia. A sua volta gli sportelli di UniCredit - Banca di Roma presenti al Nord sono stati rimarcati come UniCredit Banca, mentre quelli in Sicilia come Banco di Sicilia.
Dal 1º novembre 2010 UniCredit - Banca di Roma, così come "UniCredit Banca" e il "Banco di Sicilia", è stato incorporato nella capogruppo UniCredit, dando così luogo al progetto di Banca unica del gruppo.
Presidente della Banca di Roma è stato Paolo Savona, Direttore Generale è stato Alessandro Cataldo.
(in milioni di Euro al 31-12-2004)
Sono state sollevate diverse critiche con la dicitura "Sotto la banca, la chiesa campa"[1] dal mensile "Missionario Saveriano" di Marcello Storgato nei confronti della Banca di Roma (ora diventata UniCredit). Durante la GMG di Colonia del 2005, si è fatto notare come dalla Relazione della Presidenza del Consiglio sull'export di armi italiane, la Banca di Roma nel 2004 ha fornito i propri servizi per l'esportazione di armi dall'Italia per oltre 395 milioni di euro.
Annualmente inoltre, viene pubblicato sui siti di Camera e Senato la “Relazione annuale della Presidenza del Consiglio sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo delle esportazioni, importazioni e transito dei materiali di armamento”, dove UniCredit nel 2013, si aggiudica il 3º posto come maggior finanziatore di esportazioni di sistemi militari.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 264509928 · LCCN (EN) no97024204 · J9U (EN, HE) 987007605053205171 |
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