Uno splendido disastro 2 - Il matrimonio

Uno splendido disastro 2 - Il matrimonio
Travis (Dylan Sprouse) e Abby (Virginia Gardner) in una scena del film
Titolo originaleBeautiful Wedding
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2024
Durata100 min
Generecommedia, drammatico, sentimentale
RegiaRoger Kumble
Soggettodall'omonimo romanzo di Jamie McGuire
ProduttoreNicolas Chartier, Jonathan Deckter, Roger Kumble, Diana Lantigua, Deborah Moore, Brian Pitt, David Shojai
Casa di produzioneVoltage Pictures
Distribuzione in italianoLeone Film Group
FotografiaTheo van de Sande
MontaggioJustin Reeder
MusicheSam Ewing
ScenografiaBritt Doughty
CostumiIrene Freundt
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Uno splendido disastro 2 - Il matrimonio (Beautiful Wedding) è un film del 2024 diretto da Roger Kumble, tratto dall'omonimo romanzo di Jamie McGuire e sequel del film Uno splendido disastro (2023).[1]

Dopo una notte folle a Las Vegas, Abby e Travis si trovano sposati. Decidono quindi di andare in Messico per festeggiare la luna di miele tra mille disavventure.

Nel settembre 2023 è stato annunciato un sequel di Uno splendido disastro, con Roger Kumble ancora alla regia e i medesimi interpreti principali del film precedente.[2] Le riprese si sono concluse alla fine del 2022 nella Repubblica Dominicana.[3]

Il primo trailer è stato diffuso il 14 settembre 2023.[4]

Distribuzione

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Come il primo film, Uno splendido disastro 2 - Il matrimonio fu distribuito nei cinema statunitensi dalla Fathom Events per due serate, il 24 e 25 gennaio 2024.[5][6] Fu pubblicato sulle piattaforme digitali dalla Vertical Entertainment il successivo 13 febbraio, mentre l'edizione italiana fu pubblicata su Prime Video il 17 maggio dalla Leone Film Group.[7]

A livello internazionale il film ha incassato quasi 1,8 milioni di dollari.[8]

Il film è stato accolto in modo negativo dalla critica. Maurizio Encari su movieplayer.it assegna al film 2 stelle su 5, scrivendo che "vanifica i discreti spunti dell'originale" e "spinge ancora più forte sul demenziale ma finisce per risolversi in un'ora e mezzo di gag e battute assemblate alla rinfusa, destinate sempre e comunque verso il più canonico degli happy ending".[9] Su FilmTv Fiaba Di Martino assegna al film un 3, affermando che "prosegue senza l'ombra di una direzione narrativa o di una coerenza interna persino alla farsa, a botte di gag escrementizi con velleità da American Pie e nella mina vagante soapoperistica che ne risulta c'è anche il tempo di cantargliene quattro agli affiliati della mascolinità tossica (?!), un attimo prima di lanciare il bouquet. Ci scansiamo volentieri".[10]

  1. ^ intothestream.blog, https://www.intothestream.blog/uno-splendido-disastro-2-il-matrimonio-del-caos/.
  2. ^ (EN) Dylan Sprouse and Virginia Gardner Return for a Honeymoon in 'Beautiful Wedding' Trailer (Exclusive), su Peoplemag. URL consultato il 10 agosto 2024.
  3. ^ (EN) Jeremy Kay, Production underway in Dominican Republic on ‘Beautiful Wedding’, Voltage handling sales, su Screen, 1° dicembre 2022. URL consultato il 10 agosto 2024.
  4. ^ (EN) Shane Romanchick, Dylan Sprouse & Virginia Gardner Blow Off Steam in First 'Beautiful Wedding' Trailer, su Collider, 14 settembre 2023. URL consultato il 10 agosto 2024.
  5. ^ Beautiful Wedding Trailer Previews Dylan Sprouse & Virginia Gardner's Chaotic Honeymoon, su ComingSoon.net, 19 dicembre 2023. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  6. ^ Beautiful Wedding, su Fathom Events. URL consultato il 14 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2024).
  7. ^ Beautiful Wedding, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
  8. ^ (EN) Beautiful Wedding, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  9. ^ Maurizio Encari, Uno splendido disastro 2 - Il matrimonio, la recensione: su Prime Video una rom-com sopra le righe, su movieplayer.it, NetAddiction, 18 maggio 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
  10. ^ Fiaba Di Martino, Uno splendido disastro 2 - Il matrimonio, in FilmTv, vol. 32, n. 22, Milano, Tiche Italia, 28 maggio 2024, p. 35.

Collegamenti esterni

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