Valeria dentro e fuori | |
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Valeria (Barbara Bouchet) | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1972 |
Durata | 88 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Brunello Rondi |
Soggetto | Brunello Rondi |
Sceneggiatura | Brunello Rondi, Aldo Semerari |
Produttore | Paolo Prestano, Anselmo Parrinello, |
Casa di produzione | Naxos Film |
Distribuzione in italiano | Panta |
Fotografia | Claudio Racca |
Musiche | Franco Bixio |
Scenografia | Luciano Vincenti |
Trucco | Franco Schioppa |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Valeria dentro e fuori è un film del 1972, diretto da Brunello Rondi.
Impossibilitata ad avere figli e incompresa dal marito, Valeria cade progressivamente preda di disturbi psichici che la portano a essere ricoverata in una clinica per malattie mentali. Nell'ospedale è sottoposta a cure invasive e le massicce dosi di psicofarmaci peggiorano la sua situazione. Il contatto con gli altri malati è insopportabile.
Valeria fugge e si concede a due camionisti di passaggio. Recuperata dalle forze di polizia è reintrodotta nella clinica. Il marito, nel frattempo si sta costruendo una nuova vita con una nuova compagna. Valeria, ghettizzata nella clinica, continua a sognare un futuro felice sognando il figlio che, forse, un giorno, riuscirà a concepire.
Il film fu prodotto da Paolo Prestano. La lavorazione durò quattro settimane da sei giorni. In quell'epoca il sabato a Roma era considerato lavorativo a tutti gli effetti. La clinica dove si svolge l'azione è la Clinica Villa Flavia, in via di Brava, 50 a Roma, mentre gli interni dell'appartamento di Valeria furono ricostruiti alla Dear Film, in via Nomentana, Teatri oggi esclusivamente utilizzati dalla RAI.[senza fonte]
Consulente psichiatrico per il film fu il famoso criminologo e professore Aldo Semerari.
FilmTv.it del film scrive: "La Bouchet cerca di recitare pur essendo quasi sempre nuda, Rondi cerca il film di denuncia tra le pieghe del basso erotico. Sul filo del trash."[1]