Victoria București Calcio ![]() | |
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Milițienii | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, rosso |
Dati societari | |
Città | Bucarest |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Fondazione | 1949 |
Scioglimento | 1990 |
Stadio | Stadionul Victoria (16.000 posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Victoria București è stata una società calcistica rumena con sede nella città di Bucarest, fondata nel 1949 e attiva fino al 1990, anno in cui si è sciolta subito dopo la rivoluzione del dicembre 1989. Era gestita dal Ministero degli affari interni e il loro soprannome era Milițienii (poliziotti)
La polisportiva della polizia venne fondata nel 1949 sul modello del Clubul Sportiv al Armatei Steaua București di proprietà dell'esercito e consisteva in 15 discipline sportive, tra le quali il calcio. Il Dinamo-Miliție București disputò i campionati regionali fino al 1957, anno in cui fu promosso in Divizia C. In questa categoria giocò nella stagione successiva[1] dopodiché si trasferì a Pitești diventando Dinamo Pitești e, dal 1967, FC Argeș Pitești.
Venne quindi allestita un'altra squadra, chiamata Dinamo Victoria București che arrivò fino alla Divizia B[2]; nella stagione 1967-68 cedette il titolo sportivo alla fabbrica di elettronica Obor che chiamò la squadra Electronica Obor București
Una terza squadra venne creata, che partì dai campionati provinciali disputati per tutti gli anni settanta. Nel 1981 ottenne la promozione in Divizia C e l'anno successivo in Divizia B. Nel 1984-85 dominò il proprio girone ottenendo la prima promozione in Divizia A con 10 punti di vantaggio sulla seconda classificata[3]
Nel massimo campionato disputò 4 campionati: il primo concluso al quarto posto e i successivi 3 al terzo posto, dopo la coppia Steaua e Dinamo. Durante la pausa invernale della stagione 1989-90, a rivoluzione appena ultimata, il Victoria e il FC Olt Scornicești vennero sciolti a causa dei favori avuti durante il regime del Partito Comunista Rumeno[4]
L'ultimo presidente del club è stato Dumitru Dragomir, negli anni successivi eletto presidente della Lega dei club professionisti[5]
I 3 campionati terminati al terzo posto garantirono sempre alla squadra l'accesso alla Coppa UEFA.
Nell'edizione 1987-88 venne sconfitta ai sedicesimi di finale dalla Dinamo Tblisi[6]. L'anno successivo arrivò fino ai quarti di finale, dove venne sconfitta al ritorno per 4-0 dalla Dinamo Dresda[7]. L'ultima partecipazione è nella stagione 1989-90 dove uscì al primo turno, sconfitta dal Valencia[8]
Il club giocò le partite interne nello stadio Victoria con una capienza di 16.000 posti. In seguito ha cambiato nome in Stadio Florea Dumitrache ed è utilizzato dalla Dinamo București II, secondo team della Dinamo, con una capienza di 6.000 posti a sedere[9]