Yi Yi - e uno... e due... | |
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Titolo originale | Yi Yi |
Lingua originale | Inglese, Giapponese, Francese, Cinese |
Paese di produzione | Taiwan, Giappone |
Anno | 2000 |
Durata | 173 minuti |
Rapporto | 1.85:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Edward Yang |
Soggetto | Edward Yang |
Sceneggiatura | Edward Yang |
Produttore | Shinya Kawai |
Produttore esecutivo | Naoko Tsukeda |
Casa di produzione | The Criterion Collection |
Distribuzione in italiano | Istituto Luce |
Fotografia | Yang Wei-han |
Montaggio | Chen Po-wen |
Effetti speciali | Yu Wei-Yen |
Musiche | Peng Kai-Li |
Scenografia | Peng |
Costumi | Yang Shih-Ping |
Trucco | Kao Hua |
Art director | Wang Cheng-Kai |
Character design | Peng |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Yi Yi - e uno... e due... (一 一S, Yī YīP, lett. "uno uno") è un film del 2000 scritto e diretto da Edward Yang, sulle lotte emotive di un ingegnere di nome NJ (interpretato da Nien-Jen Wu) e la vita della sua famiglia nella città di Taipei, vista attraverso tre generazioni. Il film è stato vincitore del premio per la miglior regia al 53º Festival di Cannes.[1]
Nj Jian e sua moglie Min-Min formano, con i loro due bambini, una famiglia di classe media di Taipei, dove vivono insieme alla madre di Min-Min. NJ, a causa di contrasti con la direzione della sua azienda di informatica, sta ipotizzando di associarsi con Ota, un innovatore nel campo della progettazione di giochi. Il giorno delle nozze del fratello di Min-Min, però, una serie di imprevisti vanno a sconvolgere la vita della famiglia di NJ.
Il titolo in cinese significa "uno ad uno", nel senso di "uno dopo l'altro". Quando scritto in allineamento verticale (一), i due segni assomigliano a 二, carattere cinese che significa "due".
I brani per pianoforte nella colonna sonora di Yi Yi - e uno... e due... sono per lo più eseguite da Kaili Peng, la moglie del regista, Edward Yang. Essi comprendono pezzi ben noti come la Sonata per pianoforte n.14 di Ludwig van Beethoven e Toccata in Mi minore di Johann Sebastian Bach. Peng ha un piccolo cameo nel film come violoncellista durante un concerto, con il marito in posa come pianista.
L'autorevole rivista del British Film Institute Sight & Sound l'ha indicato fra i trenta film chiave del primo decennio del XXI secolo.[2]