Zero 2 Infinity | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | 2009 |
Fondata da | Jose Mariano López-Urdiales |
Sede principale | Barberà del Vallès |
Prodotti | Bloostar Bloon |
Sito web | www.zero2infinity.space/ |
La Zero 2 Infinity ( 0II ∞ , a volte reso come Zero2Infinity ) è una società privata spagnola che sviluppa razzi sonda rockoon con cui fornire l'accesso a un'orbita terrestre bassa usando come primo stadio un pallone aerostatico.[1][2]
La società, che ha sede a Barberà del Vallès, Barcellona, è stata fondata nel 2009 dall'ingegnere aerospaziale Jose Mariano López-Urdiales, l'attuale CEO.[1]
Zero 2 Infinity ha testato palloni e il lancio di piccoli carichi a quote elevate sia per istituti scientifici che per imprese commerciali. Il sistema di lancio ha un impatto notevolmente inferiore sull'ambiente rispetto ai sistemi convenzionali in quanto il 99% dell'atmosfera viene superato, grazie al principio di Archimede, tramite un pallone aerostatico e, per la restante parte, l'atmosfera è talmente rarefatta da comportare bassissime resistenze.[1]
La piattaforma di lancio della società, denominata Bloon, potrebbe essere utilizzata anche per il turismo.[1][3]
L'azienda basa il suo business su tre prodotti:
Bloostar è un veicolo di lancio Rockoon attualmente in fase di sviluppo, destinato a competere nel mercato della messa in orbita bassa di piccoli satelliti.[7]
La prima fase della salita è effettuata tramite pallone aerostatico, riempito ad elio, fino al raggiungimento di 30 km (19 mi) di quota. Una volta raggiunta la quota massima raggiungibile dal pallone aerostatico, la piattaforma a razzo vera e propria viene accesa e staccata dal pallone per l'inserimento del carico utile nell'orbita prestabilita.[8] La piattaforma di lancio è in grado di trasportare un carico utile di 140 kg in un'orbita terrestre bassa di 200 km o un carico utile di 75 kg in un'orbita eliosincrona a 600 km.[9] Una volta messo in orbita il carico, il lanciatore viene distrutto facendolo rientrare in atmosfera; tuttavia le attuali caratteristiche tecniche del velivolo fanno ipotizzare una futura possibile evoluzione tecnica del progetto con capacità di recupero degli stadi ed il loro riutilizzo.[10]