$#*! My Dad Says | |
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Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2010-2011 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 1 |
Episodi | 18 |
Durata | 20 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | David Kohan, Max Mutchnick, Justin Halpern, Patrick Schumacker |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Casa di produzione | KoMut Entertainment, Bonanza Productions, Warner Bros. Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 23 settembre 2010 |
Al | 17 febbraio 2011 |
Rete televisiva | CBS |
Prima TV in italiano | |
Data | 29 maggio 2011 |
Rete televisiva | Steel |
$#*! My Dad Says è una sitcom statunitense, basata su dei feed inviati su Twitter creati da Justin Halpern. È stata cancellata dopo 18 episodi trasmessi.[1]
In Italia è stata trasmessa dal 29 maggio 2011 sul canale pay Steel ed in chiaro su Italia 1 dal 21 luglio 2012.
La serie ruota attorno alle vicende quotidiane di Ed (al secolo Edison Milford "Ed" Goodson III), padre scontroso e prepotente di 72 anni, che ha divorziato tre volte, e sul suo rapporto con i due figli: Henry e Vince, che sono abituati alle offese del padre. Henry è uno scrittore e blogger che non riesce più a pagare l'affitto dopo aver perso il vecchio lavoro e si vede costretto a tornare a vivere con suo padre, che crea nuovi problemi nel loro già difficile rapporto. Le settimane passano ed Henry non riesce a trovare un lavoro come scrittore, finché durante un colloquio di lavoro Ed interrompe con una telefonata che accende l'interesse del direttore. Il giovane viene assunto, ma è costretto a continuare a vivere con Ed, per poter continuare a scrivere citazioni di suo padre.
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 18 | 2010-2011 | 2011 |
La critica per l'episodio pilota della serie fu molto scarsa: Metacritic gli assegnò un punteggio di 28/100.[2]
Lo show ha vinto il premio "Favorite New TV Comedy" al 37th People's Choice Awards il 5 gennaio 2011.