Aegirosaurus leptospondylus | |
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Fossile di Aegirosaurus leptospondylus | |
Stato di conservazione | |
Fossile Periodo di fossilizzazione: Giurassico - Cretacico | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Diapsida |
Superordine | † Ichtyopterigia |
Ordine | † Ichthyosauria |
Famiglia | † Ophthalmosauridae |
Genere | † Aegirosaurus Bardet and Fernandez, 2000 |
Specie | † A. leptospondylus |
Nomenclatura binomiale | |
Aegirosaurus leptospondylus (Wagner, 1853) |
Aegirosaurus leptospondylus (Wagner, 1853) è un rettile marino estinto, appartenente agli ittiosauri, vissuto dal tardo Giurassico al primo Cretacico in Europa. Rappresenta al momento l'unico membro del genere Aegirosaurus Bardet and Fernandez, 2000.[1][2]
Gli adulti di questa specie arrivavano raramente ai due metri di lunghezza.
I suoi resti furono ritrovati nelle rocce calcaree di Solnhofen le stesse formazioni in cui sono stati ritrovati fossili come l'Archaeopteryx, il Compsognathus e lo Pterodactylus.
Originalmente descritto da Wagner (1853) come Ichthyosaurus leptospondylus, ha una lunga storia tassonomica. È stato anche chiamato Ichthyosaurus trigonus posthumus, e identificato come Macropterygius e Brachypterygius extremus. Nel 2000 Bardet e Fernández conclusero che il fossile doveva essere assegnato ad un nuovo genere, Aegirosaurus.