Alessandro Preziosi (Napoli, 19 aprile 1973) è un attore italiano.
Figlio di avvocati, il padre Massimo, un avvocato penalista[1], era di Avellino mentre la madre Maria Cristina di Nocera[2] è di Napoli. Si diploma presso il Liceo classico Umberto I di Napoli. Nel 1998 si laurea in Giurisprudenza, con il massimo dei voti, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. In seguito, lavora come assistente di Diritto tributario presso l’Università degli Studi di Salerno.[3][4][5]
Nel 1996 a 23 anni partecipa al programma Beato tra le donne, condotto da Paolo Bonolis. Si presentò con il nome di Axel Preziosi e non solo vinse la puntata a cui partecipò, ma arrivò anche a un passo dalla vittoria del titolo di "Beatissimo" nella puntata finale, perdendo però all'ultima votazione contro Raffaello Zanieri.[6]
Frequenta poi l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, segnalandosi all'attenzione del regista Antonio Calenda che gli affida il ruolo di Laerte nell'Amleto.[3]
Successivamente lavora in televisione nella soap opera di Canale 5, Vivere, e nella miniserie tv Una donna per amico 2 di Rossella Izzo, ma continua a cimentarsi nel teatro realizzando il monologo Le ultime ore di AI insieme all'amico Tommaso Mattei, con il quale inizierà un sodalizio di produzione artistica dando vita alla società Khora Teatro. In seguito, lasciata la soap, recita nella Trilogia di Eschilo, sempre per la regia di Calenda, nelle vesti dell'araldo in Agamennone e di Oreste in Coefore ed Eumenidi, ottenendo l'apprezzamento della critica.
L'apice arriva con Elisa di Rivombrosa, serie televisiva di Cinzia TH Torrini, trasmessa tra dicembre 2003 e febbraio 2004 da Canale 5, grazie al cui successo vince il Telegatto come personaggio maschile dell'anno nel ruolo del conte Fabrizio Ristori. Nella seconda stagione è presente solo nelle prime due puntate, avendo scelto di dedicarsi nuovamente al teatro con il Re Lear, per la regia di Calenda, nel ruolo di Edmund, seguito dalla commedia musicale Datemi tre caravelle, produzione originale di Khora Teatro, in cui interpreta Cristoforo Colombo, ruolo che tornerà a ricoprire nelle successive repliche del 2005 e 2006.
Dopo lo short movie del 2001 dedicato dal regista Giorgio Reale al caso Scieri, nel 2004 è protagonista del suo primo lungometraggio, Vaniglia e cioccolato di Ciro Ippolito, e della miniserie televisiva in sei puntate Il capitano di Vittorio Sindoni, trasmessa da Rai 2; nella seconda stagione, in onda nel 2007, è presente solo nelle prime due puntate e nell'ultima.
Nel 2007 appare sul grande schermo nei film I Viceré di Roberto Faenza, e La masseria delle allodole, di Paolo e Vittorio Taviani. Nel mese di settembre è chiamato a partecipare come voce narrante, insieme a Giannini, Guaccero e Fulco, all'evento La notte dell'Agorà sulla spianata del Santuario di Loreto, primo incontro dei giovani con Benedetto XVI.
Nel 2008 torna in televisione su Rai Uno con Il commissario De Luca, 4 film tv, tratti dai romanzi di Carlo Lucarelli e con la regia di Antonio Frazzi. Il commissario De Luca, opera di elevato standard qualitativo, riceve in Italia il premio Kineo per il miglior film televisivo al Festival di Venezia 2008 e il gran premio internazionale Efebo D'Oro di Agrigento come miglior adattamento televisivo di un testo letterario. Ad Alessandro Preziosi viene assegnato l'Efebo D'Argento per la "magistrale interpretazione". Con questa realizzazione, l'attore vince anche il premio internazionale Golden Chest , assieme al regista Antonio Frazzi[senza fonte].
Sempre nel 2008, è produttore e interprete di due eventi teatrali: il melologo Il Ponte, scritto da Carmelo Pennisi con musiche di Di Battista, e Amleto, riduzione dell'omonima tragedia di Shakespeare su testi di Eugenio Montale. Il melologo, attraverso le ansie di un semplice operaio, fa rivivere la storia e le storie del Sud; presentato in anteprima a maggio a Roma in occasione del Workshop Lavoro e Creatività, a settembre viene riproposto a Reggio Calabria fra gli appuntamenti del Settimo Laboratorio Internazionale di Architettura. L'Amleto diretto da Armando Pugliese debutta a luglio al Teatro Romano di Verona, prima tappa di un'applaudita tournée estiva. In occasione de "La Versiliana", a coronamento dell'impegno in ambito teatrale, gli viene attribuito il Talento d'Oro nella prima edizione del Premio Franco Martini: un teatro una vita.
Sul fronte cinematografico, Preziosi è fra gli interpreti del film Il sangue dei vinti , tratto dal controverso saggio storico di Giampaolo Pansa, per la regia di Michele Soavi, con Michele Placido protagonista. Il film è stato presentato come evento speciale nell'ottobre 2008 alla Festa del Cinema di Roma.
L'Amleto con Preziosi e una compagnia di attori, sia giovani che di lunga carriera, viene rappresentato con successo nel corso di una doppia tournée (stagioni 2008/2009 e 2009/2010) che raggiunge i teatri di 50 città e cittadine italiane. Nell'estate 2009, a conferma del continuo sostegno dei valori civili e culturali, la società di produzione teatrale Khora Teatro - fondata nel 2004 da Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini - cura la produzione e partecipa come attore nel video dello spettacolo Il sapore della cenere di Ariel Dorfman con la regia di Juan Diego Puerta López, ispirato al libro di Kerry Kennedy Speak truth to power con la partecipazione straordinaria in video di Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso, e promosso dalla Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus in coproduzione con Khora Teatro e il Museo d'Arte Contemporanea “Luigi Pecci” (Prato). Inaugura il Festival shakespeariano di Verona '09 con un'innovativa La dodicesima notte, in cui Luca De Filippo, diretto da Armando Pugliese, si cimenta per la prima volta con il Grande Bardo.
A settembre 2009 Preziosi gira Mine vaganti, pluripremiata commedia ambientata nel Salento con Riccardo Scamarcio ed Ennio Fantastichini, diretta da Ferzan Özpetek, e arrivata nelle sale nel marzo 2010. Per presentare il film l'attore si presta per un'intervista con Victoria Cabello completamente nudo[7].
Nel gennaio 2010, interpreta Sant'Agostino nell'omonima miniserie di Lux Vide diretta da Christian Duguay, seguita su Raiuno da una media di 7 milioni di spettatori. Nello stesso anno fa parte del cast del nuovo lavoro di Fausto Brizzi, ovvero la doppia pellicola Maschi contro femmine e Femmine contro maschi. Sempre nel 2010, grazie all'intensità del suo Amleto, Alessandro Preziosi riceve il Premio Gassman - Teatranti dell'anno[senza fonte]. Nel 2011 gira un serial TV per Canale 5 dal titolo Un amore e una vendetta per la regia di Raffaele Mertes nel ruolo dell'imprenditore Lorenzo Bermann, e uno per Rai 1 dal titolo Edda Ciano e il comunista per la regia di Graziano Diana nel ruolo del comunista Leonida Buongiorno, ed è sul set cinematografico come protagonista, insieme a Laura Chiatti, del film Il volto di un'altra di Pappi Corsicato (2013).
Nel frattempo Preziosi insegna al DAMS di Link Campus University di Roma e, a partire dal 2011, per tre anni è direttore artistico del Teatro Stabile d'Abruzzo. Nel periodo aquilano, come promotore dei Cantieri dell'immaginario, elabora e assiste tre spettacoli-laboratorio/evento: Troilo e Cressida (L'Aquila ferita), Sogno di una notte di mezza estate (il sogno di recuperare la Città) e Odissea (ritorno degli esuli alla Città). Dalla collaborazione di TSA e Khora Teatro nasce il Cyrano di Bergerac, interpretato e diretto da Preziosi, che in due stagioni di repliche (2012/2013 e 2013/2014) raccoglie ampi consensi di pubblico e critica. Nel 2014 l'artista cura e interpreta il monologo Cyrano sulla luna che viene premiato con la Maschera d'oro del Teatro italiano[senza fonte].
Per Rai Fiction, interpreta il giudice Sossi in Gli anni spezzati - Il giudice di Graziano Diana (2012); successivamente recita nel Film TV italo-tedesco La mia bella famiglia italiana di Olaf Kreinsen (2013) e nella miniserie Per amore del mio popolo di Antonio Frazzi, in memoria di Giuseppe Diana, il sacerdote di Casal di Principe (2013). Sempre nel 2013, per Lux Vide interpreta una rivisitazione della fiaba La bella e la bestia, diretta da Fabrizio Costa.
Nelle stagioni teatrali 2014/15 e 2015/16, a conclusione di un percorso nei classici di ambientazione secentesca, Alessandro Preziosi produce - insieme a TSA e Khora Teatro -, dirige e interpreta con considerevole riscontro di pubblico e critica il Don Giovanni di Molière, avvalendosi di interpreti come Nando Paone e Lucrezia Guidone e della supervisione artistica di Alessandro Maggi. In questi anni, Khora Teatro, di cui Preziosi è direttore artistico, intensifica l'attività di produzione di spettacoli dal vivo proponendo sulla scena italiana testi innovativi. Fra le tante rappresentazioni spiccano l'intensa Madame Bovary di Gustave Flaubert diretta da Andrea Baracco con Lucia Lavia, nella riscrittura teatrale di Letizia Russo, e la moderna rivisitazione, sempre di Baracco, di Romeo e Giulietta di William Shakespeare con Antonio Folletto, Lucia Lavia e Alessandro Preziosi nel ruolo di Mercuzio, in scena nell'Estate shakespeariana veronese 2016 e in tour nel 2017. Nella stagione 2017-2018 debutta con Van Gogh - L'odore assordante del bianco di Stefano Massini, diretto da Alessandro Maggi.
Negli ultimi anni non mancano impegni in fiction televisive Rai di richiamo - come Tango per la libertà, I Medici nel ruolo di Brunelleschi e Sotto copertura - e partecipazioni a film quali L'amore rubato e Classe Z.
Nel 2020 dirige e interpreta il documentario "La legge del terremoto", presentato in anteprima mondiale al Festival di Roma.[8]
Nel 2021 è protagonista di Mio fratello, mia sorella di Roberto Capucci, distribuito da Netflix in collaborazione con Mediaset.
Nel 2023 interpreta Andrea, padre di Giovanna, un’adolescente alla ricerca della propria identità, in La vita bugiarda degli adulti.
Ha due figli: Andrea Eduardo (1995) nato dalla relazione con Rossella Zito, ed Elena (2006) nata dalla relazione con Vittoria Puccini, sua collega conosciuta sul set di Elisa di Rivombrosa nel 2003, durata fino al 2010. È tifoso del Napoli[9].
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