All Our Gods Have Abandoned Us album in studio | |
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Artista | Architects |
Pubblicazione | 27 maggio 2016 |
Durata | 46:11 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere[1] | Metalcore Post-metal |
Etichetta | Epitaph, UNFD |
Produttore | Henrik Udd, Fredrik Nordström, Architects |
Registrazione | ottobre-dicembre 2015 |
Formati | CD, LP, download digitale, streaming |
Architects - cronologia | |
Singoli | |
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All Our Gods Have Abandoned Us è il settimo album in studio del gruppo musicale britannico Architects, pubblicato il 27 maggio 2016 dalla Epitaph Records e dalla UNFD.[2]
Lo stile dell'album è stato descritto come un misto di hardcore punk, metalcore, screamo sinfonico e post-metal ambientale.[3] Si tratta del primo album pubblicato dagli Architects con il chitarrista Adam Christianson nonché l'ultimo prima della scomparsa del cofondatore, chitarrista e principale compositore Tom Searle, avvenuta il 20 agosto 2016 a causa di una neoplasia.[4] La scrittura del disco e del precedente Lost Forever/Lost Together sono stati profondamente influenzati dalla malattia di Searle, diagnosticatogli nel 2013,[4] e la traccia di chiusura Memento mori (riferimento alla locuzione latina, «ricordati che devi morire») è considerato il canto del cigno del chitarrista.[4][5]
Testi e musiche di Architects.