Bene protetto dall'UNESCO | |
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Altopiani centrali dello Sri Lanka | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | naturale |
Criterio | C (ix) (x) |
Pericolo | Non indicato |
Riconosciuto dal | 2010 |
Scheda UNESCO | (EN) Central Highlands of Sri Lanka (FR) Hauts plateaux du centre de Sri Lanka |
Gli Altopiani centrali dello Sri Lanka (in inglese Central Highlands of Sri Lanka) comprendono le aree protette del Peak Wilderness Sanctuary, il Parco nazionale di Horton Plains e la catena montuosa delle Knuckles. L'area è caratterizzata dalla presenza di foresta pluviale che arrivano a 2.500 metri di altitudine, con la presenza di specie animali come il Trachypithecus vetulus ed il Loris tardigradus[1]. Il sito è protetto dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità dal 2010.
Originariamente presentato per l'iscrizione come sito misto culturale e naturale, il Comitato ha riconosciuto solo i valori naturali del sito[2]. Il 31 luglio 2010, il Comitato del patrimonio mondiale, tenendo la sua 34ª sessione a Brasilia, ha iscritto gli Altopiani Centrali dello Sri Lanka e Papahānaumokuākea delle Hawaii come nuovi siti Patrimonio dell'Umanità[3].
Per lo Sri Lanka questo è stato un riconoscimento da parte del Comitato del patrimonio mondiale che non arrivava da 22 anni, da quando cioè la Riserva forestale di Sinharaja venne iscritta nel 1988[4].
Le foreste pluviali montane dello Sri Lanka rappresentano le foreste umide montane e submontane al di sopra dei 1.000 metri negli altopiani centrali e nella catena montuosa delle Knuckles. La metà delle angiosperme e il 51% dei vertebrati endemici dello Sri Lanka sono presenti esclusivamente in questa ecoregione. Questa è abitata anche da cinque mammiferi strettamente endemici e otto quasi endemici. L'ecoregione ospita inoltre cinque specie di uccelli strettamente endemici e 20 specie quasi endemiche[5].