Ancestors: The Humankind Odyssey

Ancestors: The Humankind Odyssey
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazioneWindows:
Mondo/non specificato 27 agosto 2019

PlayStation 4, Xbox One:
Mondo/non specificato 6 dicembre 2019

GenereVideogioco di sopravvivenza, Open world
TemaPreistoria
OrigineCanada
SviluppoPanache Digital Games
PubblicazionePrivate Division
DirezionePatrice Désilets
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputgamepad, tastiera, mouse, DualShock 4
Motore graficoUnreal Engine 4
SupportoDownload
Distribuzione digitaleSteam, Epic Games Store, PlayStation Network, Xbox Live
Fascia di etàPEGI: 16

Ancestors: The Humankind Odyssey è un videogioco di sopravvivenza con visuale in terza persona sviluppato da Panache Digital Games e pubblicato da Private Division[1]. È stato pubblicato per Microsoft Windows il 27 agosto 2019 e successivamente anche per PlayStation 4 e Xbox One il 6 dicembre dello stesso anno[2][3]. Nel gioco, i giocatori controllano un clan di scimmie primordiali, le quali hanno lo scopo di sopravvivere in un'Africa preistorica ed evolversi in un periodo di 10 milioni di anni[4][5][6].

Modalità di gioco

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Nel gioco, i giocatori hanno il pieno controllo di un membro di un clan delle scimmie, anche se, ovviamente dovranno anche gestire la condizione di salute della scimmia, mangiando, bevendo e dormendo[7]. Il gioco inizia in una giungla africana di 10 milioni di anni fa, un open world pieno di pericoli come animali selvatici (Machairodus, Metridiochoerus, Adcrocuta, Python sebae, Bufalo nero, Lontra africana del miocene) condizioni ambientali avverse e piante velenose[8]. Le scimmie possono inoltre arrampicarsi sugli alberi per sfuggire dalle minacce della giungla, ma se cadranno da un'altezza molto elevata si romperanno le ossa, rischiando anche di morire sul colpo.

Man mano che il giocatore avanza, verranno scoperte nuove aree ignote da esplorare. Quando la scimmia esplora nuovi luoghi o viene attaccata dai predatori, entrerà in uno stato di paura che potrà essere sconfitta trovando una sfera di luce[7]. Per cogliere opportunità e pericoli presenti nel mondo, le scimmie possono utilizzare i loro sensi: possono infatti usare l'udito per ascoltare i vari suoni, come quello di un predatore, la vista per localizzare un membro del clan disperso oppure risorse utili alla sopravvivenza, e l'olfatto per individuare animali e oggetti commestibili.

Grazie alla sua intelligenza, il primate può memorizzare le posizioni di diversi elementi d'interesse e fare nuove scoperte come identificare nuovi cibi e creare strumenti[9]. Sbloccando nuove abilità, i primati diventeranno sempre più intelligenti e capaci: ad esempio, potranno usare le foglie per produrre lettiere e piante medicinali per medicarsi da eventuali ferite, o creare armi dalle rocce o da bastoncini appuntiti[10]. Se il primate controllato dal giocatore muore, il giocatore passerà in automatico al controllo di un altro membro del clan[11]. Se tutti i membri del clan muoiono, la specie si estinguerà e i giocatori dovranno riavviare il gioco, dando vita ad una nuova progenie[12].

L'obiettivo del giocatore è quello di far sopravvivere il proprio clan primate in un ambiente ostile, mentre si evolverà lentamente diventando la specie dominante. Man mano che il clan cresce, il giocatore potrà passare al controllo di altri personaggi, tra cui un bambino, un adulto, un anziano oppure una madre che trasporta con sé la sua prole[9]. Con l'avanzare degli anni, il clan si espanderà fino al punto in cui il giocatore potrà svolgere attività sociali con esso, tra cui anche cacciare in gruppo[10]. Mentre la scimmia sta dormendo, è possibile sbloccare delle nuove abilità tramite il sistema nervoso del primate. Queste abilità da sbloccare, come ad esempio la possibilità di utilizzare entrambe le mani oppure la capacità di stare in piedi, faciliterà l'evoluzione della progenie[9]. Dopo che i primati si accoppiano tra loro, le abilità sbloccate in precedenza verranno trasmesse alle generazioni future[7]. La durata totale del videogioco si aggira dalle 40 alle 50 ore ma varia a seconda dell'abilità del giocatore[13].

Ancestors è il primo gioco di Patrice Désilets dall'uscita di Assassin's Creed: Brotherhood (2010)

Il videogioco è stato sviluppato da Panache Digital Games, uno studio aperto nel 2014 da Patrice Désilets, dopo aver lasciato Ubisoft[14]. Il team di sviluppo ha deciso di creare un'ambientazione nella preistoria, senza quindi avere il bisogno di realizzare delle città grandi da esplorare. Désilets, annoiato da tutte le ambientazioni realizzate nel 10.000 a.C., ha preferito scegliere di creare il gioco ambientandolo dieci milioni di anni nel passato. Per studiare meglio l'ambiente, Désilets ha letto molti libri sulla paleoantropologia, sebbene nel gioco alcuni elementi siano stati volontariamente esagerati[8]. Panache Digital Games ha evitato di trarre ispirazioni da film o altri mezzi di cultura popolare per garantire che il prodotto fosse unico ed originale[15].

Désilets ha progettato il gioco per permettere ai giocatori di vivere un'esperienza cruda, nell'esplorare e nel sopravvivere in un ambiente fresco e ancora privo dell'impronta dell'uomo[16]. Non avendo il gioco una campagna narrativa particolarmente strutturata, Désilets spera che i giocatori siano in grado di creare le proprie esperienze personali[8]. Il team di sviluppo ha deciso di non inserire una mini mappa, per invogliare i videogiocatori ad avere la curiosità di esplorare liberamente il mondo di gioco[17]. Désilets ha immaginato questo videogioco, la prima parte di una trilogia che vedrà le gesta dei nostri antenati, la prima parte si concluderà quando il personaggio del giocatore raggiungerà una fase evolutiva simile a quella di Lucy[18].

Il gioco è stato annunciato per la prima volta al Reboot Develop 2015 a Dubrovnik, in Croazia[19]. Inizialmente il gioco era stato pensato ad episodi, in cui consentiva ai giocatori di rivivere capitolo dopo capitolo, i momenti più grandi dell'umanità con un tocco documentaristico[20]. Tuttavia, il piano è andato in fumo dopo che Private Division, una emergente etichetta editoriale dedicata al supporto di sviluppatori indipendenti, ha accettato di pubblicare il videogioco[21].

Il gioco è stato distribuito per Microsoft Windows il 27 agosto 2019 tramite l'Epic Store[22], previo accordo di esclusiva dalla durata di un anno, mentre su Steam è stato pubblicato il 27 agosto 2020[23]. Le versioni console (PlayStation 4 e Xbox One) sono state pubblicate il 6 dicembre 2019[24][25].

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 31-01-2020) PC 64/100[26]
GameRankings (media al 31-01-2020) PC 64.45%[27]
Multiplayer.it PC 7.8/10[28]
IGN Tutte 7.5/10[29]
PC Gamer PC 58/100[30]
Destructoid PS4 7/10[31]
GamesRadar+ Tutte [32]

Sul sito web Metacritic, stando alle recensioni aggregate nel sito, Ancestors: The Humankind Odyssey detiene un voto di 64/100 basato su 70 recensioni[26], mentre sul sito GameRankings ha ottenuto un punteggio di 64.45% su 100 basandosi su 32 critici[27]. Il gioco ha riscosso un discreto successo nel pubblico, rientrando nei costi di produzione ancor prima della sua pubblicazione su console.[senza fonte]

Riconoscimenti

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Ancestors: The Humankind Odyssey è stato nominato come "Miglior direzione artistica e periodo storico" e "Miglior videogioco di simulazione" agli NAVGTR Awards[33][34], è stato candidato anche come "Miglior videogioco indie" agli Pégases Awards 2020[35][36].

  1. ^ (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey, su IGN. URL consultato il 29 agosto 2019.
  2. ^ Simone Tagliaferri, Ancestors: The Humankind Odyssey ha una data d'uscita, sarà esclusiva Epic Games Store, in Multiplayer.it, 23 maggio 2019. URL consultato il 29 agosto 2019.
  3. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey ecco la data d'uscita per PS4 e Xbox One | Game Division, su Tom's Hardware. URL consultato il 4 novembre 2019.
  4. ^ Ancestors The Humankind Odyssey: l'evoluzione dell'uomo nella nostra Video Recensione, su Everyeye.it. URL consultato il 1º settembre 2019.
  5. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey Recensione, i primi passi dell'uomo contro l'ignoto | Game Division, su Tom's Hardware. URL consultato il 1º settembre 2019.
  6. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey, la recensione, su Multiplayer.it. URL consultato il 1º settembre 2019.
  7. ^ a b c (EN) Elise Favis, Six Things To Know About Ancestors: The Humankind Odyssey, su Game Informer. URL consultato il 30 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2019).
  8. ^ a b c (EN) Andy Kelly, Ancestors is a survival game set 10,000,000 years in the past, su PC Gamer, 4 giugno 2019. URL consultato il 30 agosto 2019.
  9. ^ a b c (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey hands-on preview: Do the evolution, su Shacknews. URL consultato il 1º settembre 2019.
  10. ^ a b (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey Preview – Mankind in Jeopardy - IGN. URL consultato il 1º settembre 2019.
  11. ^ (EN) Tom Phillips, Surviving in the wild: Assassin's Creed maker Patrice Désilets on Ancestors, his first game in nearly a decade, su Eurogamer, 12 aprile 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
  12. ^ Patrice Désilets Q&A - how Ancestors shares a lineage with Assassin’s Creed, su VG247, 12 aprile 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
  13. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey is 40-50 hours long and has a game-ending failstate, su VG247, 12 aprile 2019. URL consultato il 4 settembre 2019.
  14. ^ (EN) Assassin’s Creed creator’s new game Ancestors gets a teaser trailer, su VentureBeat, 20 aprile 2017. URL consultato il 30 agosto 2019.
  15. ^ (EN) John Gaudiosi, John Gaudiosi, ‘Assassin’s Creed’ Creator Talks New Title and Adapting Video Game Movies, su Variety, 30 aprile 2018. URL consultato il 7 settembre 2019.
  16. ^ (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey Is An Uncompromising, Relentless Survival Experience, su GameSpot. URL consultato il 30 agosto 2019.
  17. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey - 101 Trailer Ep. 2: Expand | PS4. URL consultato il 7 settembre 2019.
  18. ^ Michael McWhertor, Ancestors is a different breed of survival game, spanning millions of years, su Polygon, 12 aprile 2019. URL consultato il 7 settembre 2019.
  19. ^ (EN) Mark Walton, Assassin’s Creed creator reveals his new game: Ancestors: The Humankind Odyssey, su Ars Technica, 23 aprile 2015. URL consultato il 30 agosto 2019.
  20. ^ (EN) Tom Phillips, Our first look at Patrice Desilets' Ancestors, su Eurogamer, 20 aprile 2017. URL consultato il 27 settembre 2019.
  21. ^ (EN) Alice O'Connor, Take-Two launch ‘indie’ publishing label Private Division, su Rock, Paper, Shotgun, 15 dicembre 2017. URL consultato il 27 settembre 2019.
  22. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey, su Epic Games Store. URL consultato il 23 agosto 2020.
  23. ^ Ancestors: The Humankind Odyssey su Steam, su store.steampowered.com. URL consultato il 23 agosto 2020.
  24. ^ (EN) Ancestors, From Assassin's Creed Creator, Gets Release Date And Trailer, su GameSpot. URL consultato il 27 settembre 2019.
  25. ^ (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey for PS4 and Xbox One launches December 6, su Gematsu, 29 ottobre 2019. URL consultato il 19 settembre 2020.
  26. ^ a b (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey, su Metacritic. URL consultato il 5 settembre 2019.
  27. ^ a b (EN) Ancestors: The Humankind Odyssey for PC - GameRankings, su gamerankings.com. URL consultato il 5 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2018).
  28. ^ Simone Tagliaferri, Ancestors: The Humankind Odyssey, la recensione, su multiplayer.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 27 marzo 2020.
  29. ^ Damaso Scibetta, Ancestors: The Humankind Odyssey - La recensione, su IGN Italia, 26 agosto 2019. URL consultato il 29 marzo 2020.
  30. ^ (EN) Christopher Livingstone, Ancestors: The Humankind Odyssey review, su PC Gamer, 26 agosto 2019. URL consultato il 29 marzo 2020.
  31. ^ (EN) Jordan Devore, Review: Ancestors: The Humankind Odyssey, su multiplayer.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 29 marzo 2020.
  32. ^ (EN) Rachel Weber, Ancestors: The Humankind Odyssey review: "I wish there was a little less proof of concept and a little more fun", su GamesRadar+, 26 agosto 2019. URL consultato il 29 marzo 2020.
  33. ^ (EN) 2019 Nominees | NAVGTR, su navgtr.org. URL consultato il 16 giugno 2020.
  34. ^ https://twitter.com/ancestorsgame/status/1217446563754205186, su Twitter. URL consultato il 16 giugno 2020.
  35. ^ (FR) Pégases 2020, su soumission-pegases.academiejeuvideo.org. URL consultato il 16 giugno 2020.
  36. ^ (EN) Video games “Pégases“ award winners, su Institut français. URL consultato il 16 giugno 2020.

Collegamenti esterni

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