Around the Fur album in studio | |
---|---|
Artista | Deftones |
Pubblicazione | 28 ottobre 1997 |
Durata | 73:55 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Alternative metal[1] Rap metal[1] Nu metal[2][3][4] Grunge[1][3][5] Hardcore punk[2][6] |
Etichetta | Maverick, Warner Bros. |
Produttore | Terry Date, Deftones |
Registrazione | Studio Litho, Seattle (Washington) |
Formati | CD, LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Australia[7] (vendite: 35 000+) Regno Unito[8] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti[9] (vendite: 1 000 000+) |
Deftones - cronologia | |
Singoli | |
|
Around the Fur è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Deftones, pubblicato il 28 ottobre 1997 dalla Maverick Records.
L'album raggiunse la posizione 29 nella classifica statunitense Billboard 200.[10] Nel 2020 la rivista Kerrang! l'ha inserito al sesto posto nella sua lista dei 21 migliori album nu metal di sempre.[11]
Rispetto al precedente album, Around the Fur è un disco più melodico e viene considerato, dalla critica e da buona parte dei fan, il miglior lavoro del gruppo insieme al successivo White Pony,[2] nonché uno degli album più importanti, innovativi ed influenti degli anni novanta.[2][3] È stato anche inserito al 17º posto nella lista dei 50 album più influenti di tutti i tempi stilata da Kerrang! nel 2003.[12]
Around the Fur ha visto inoltre la partecipazione della moglie del batterista Abe Cunningham Annalyn Seal, la quale ha partecipato vocalmente al brano MX, e dell'ex frontman dei Sepultura Max Cavalera, il quale ha collaborato al brano Headup sia alla voce che alla chitarra (oltre anche ad esserne coautore). Quest'ultimo brano è stato dedicato a Dana Wells, figliastro di Max Cavalera e amico personale dei Deftones, deceduto nel 1996 in un incidente stradale.[2] Poco dopo la pubblicazione dell'album, Cavalera ha fondato i Soulfly, il cui nome deriva proprio dalla frase pronunciata nel ritornello di Headup. Anche in questo album si assiste alla collaborazione in alcuni brani del DJ Frank Delgado,[13] che diventerà membro fisso del gruppo a partire dal 1999.
Dopo il brano di chiusura MX è possibile ascoltare anche le due tracce fantasma Bong Hit e Damone: la prima comincia precisamente al minuto 19:29 dalla fine di MX e la seconda al minuto 32:31. La ragazza in bikini immortalata sulla copertina dell'album è una modella di nome Lisa, amica del chitarrista Stephen Carpenter. La foto fu scattata dal fotografo Rick Kosick.
I testi, molto ermetici e per questo di difficile interpretazione, spaziano su numerose tematiche: se infatti quello di Headup parla della rabbia e la disperazione che si provano dopo la perdita di qualcuno che si è amato, quello di MX è invece di matrice più allegra ed umoristica, si tratta infatti di un'ironizzazione sullo stereotipo della rockstar.[2]
I brani Mascara e Be Quiet and Drive (Far Away) sono due particolari power ballad che, pur essendo molto lente e malinconiche, sono sostenute in buona parte da riff di chitarra distorti, mentre Headup è considerato uno dei pezzi più violenti mai apparsi su un album dei Deftones.[2] In Mascara si possono anche notare alcune contaminazioni darkwave, che verranno meglio evidenziate nel successivo album White Pony. Lo stile proposto da questo album, oltre ad includere elementi alternative metal tipici del sound dei Deftones, tra tutti quelli della loro discografia è sicuramente quello più vicino al grunge: sono infatti riconoscibili le influenze di gruppi come Alice in Chains e Soundgarden, ma soprattutto Nirvana e The Smashing Pumpkins; il lavoro della chitarra è invece molto ispirato all'hardcore punk e a gruppi thrash e groove metal come i Pantera.[2][3]
Testi e musiche dei Deftones, eccetto dove indicato
Classifica (2021) | Posizione massima |
---|---|
Grecia[14] | 54 |