San Clemente di Ocrida (in bulgaro Свети Климент Охридски?, Svetí Klíment Óhridski) (62°38'29"S, 60°21'53"O) è una base bulgara sull'Isola Livingston, nelle Shetland Australi, in Antartide. La base, denominata inizialmente Rifugio Università di Sofia, dal 1993 è intitolata a san Clemente di Ocrida (840-916), prominente studioso e primo vescovo bulgaro, che lavorò per re Boris I di Bulgaria.
La base è situata a 130 m dall'Ancoraggio di Emona nella Baia Sud, che è utilizzato per il trasferimento di persone e carichi mediante zodiacs. In estate il territorio della base è attraversato dal torrente Rezovo, che fornisce una riserva d'acqua.
Le prime due installazioni della base sono state costruite nell'aprile 1988 dalla prima spedizione antartica bulgara, e più tardi erano riaperte nel 1993. Un edificio nuovo è stato aggiunto nel 1996-98. Il primo edificio della Chiesa ortodossa in Antartide, la cappella di San Giovanni di Rila, è stato costruito nel 2003. Un ufficio postale bulgaro opera a San Clemente di Ocrida dal 1995.[1]
La base è visitata regolarmente da rappresentanti delle istituzioni nazionali responsabili delle attività bulgare nell'Antartide, compreso il Presidente Georgi Părvanov della Bulgaria nel gennaio 2005.
La localizzazione della base è molto comoda, con buoni itinerari al nevaio Balkan, alle creste di Burdick, Pliska e Bowles, ai Monti Tangra, e ad altre regioni nell'interno dell'isola Livingston. La località di Campo Accademia è situata 11 km ad est di San Clemente di Ocrida. La base antartica spagnola Juan Carlos I è situata 2,7 km a sud-sudovest, e collegata o con barche zodiacs o con un itinerario terrestre di 5,5 km.
San Clemente di Ocrida è utilizzata da scienziati bulgari e di molte altre nazioni per ricerche in geologia, biologia, glaciologia, topografia, ed informazione geografica. La base è visitata inoltre da navi turistiche provenienti da Punta Hannah, uno dei luoghi turistici più popolari nell'Antartide, che è situata soltanto 12 km più ad ovest.