Beit Aryeh insediamento israeliano | |
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בֵּית אַרְיֵה-עֳפָרִים | |
Localizzazione | |
Stato | Palestina Israele de facto |
Regione | Cisgiordania |
Governatorato | Ramallah e al-Bireh |
Amministrazione | |
Sindaco | Yehuda Elboim (de facto) |
Data di istituzione | 1981 |
Territorio | |
Coordinate | 32°02′07.79″N 35°03′13.68″E |
Altitudine | 345 m s.l.m. |
Superficie | 8,500 km² |
Abitanti | 5 253 (2019) |
Densità | 618 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | ebraico |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Beit Aryeh-Ofarim (in ebraico בֵּית אַרְיֵה-עֳפָרִים?) è un insediamento israeliano, organizzato come consiglio locale, situato nella parte settentrionale della Cisgiordania. Si trova a 32 chilometri (20 mi) a nord di Gerusalemme, 25 chilometri (16 mi) a est di Tel Aviv e 3.8 km a est della Linea Verde. È situato all'interno della Barriera di separazione. Nel 2018 contava una popolazione di 5 139. La comunità internazionale considera gli insediamenti israeliani in Cisgiordania illegali secondo il diritto internazionale; il governo israeliano contesta questa posizione[1].
Fondata nel 1981, fu riconosciuta come consiglio locale nel 1989. Nel 2004 fu annesso il villaggio di Ofarim. Beit Aryeh deve il suo nome al parlamentare Aryeh Ben-Eliezer, un importante sionista revisionista che fu tra i fondatori di Herut[2].
Secondo l'Applied Research Institute, la terra dove sorge Beit Aryeh fu confiscata a due villaggi palestinesi, Aboud[3] e Al-Lubban al-Gharbi[4].
Nel 2011, il ministero della difesa israeliano firmò un accordo con la municipalità di Beit Aryeh per la costruzione di 100 nuove abitazioni ed unire Beit Aryeh e Ofarim.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316601732 · J9U (EN, HE) 987007467846605171 |
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