Bernardo Leighton

Bernardo Leighton Guzmán

Ministro dell'Interno del Cile
Durata mandato3 novembre 1964 - 3 settembre 1968
PresidenteEduardo Frei Montalva
PredecessoreSótero del Río Gundián
SuccessoreEdmundo Pérez Zujovic

Ministro della Pubblica Istruzione del Cile
Durata mandato27 febbraio 1950 - 4 febbraio 1952
PresidenteGabriel González Videla
PredecessoreManuel Rodríguez Valenzuela
SuccessoreEliodoro Domínguez Domínguez

Ministro del Lavoro del Cile
Durata mandato24 marzo 1937 - 12 marzo 1938
PresidenteArturo Alessandri Palma
PredecessoreRoberto Vergara Donoso
SuccessoreJuan José Hidalgo

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico Cristiano del Cile

Bernardo Leighton Guzmán (Nacimiento, 16 agosto 1909Santiago del Cile, 26 gennaio 1995) è stato un politico cileno. Fu preso di mira dai servizi segreti di Pinochet nell'ambito dell'Operazione Condor, e fu ferito durante un attentato organizzato per ucciderlo.

Esponente del Partito Democratico Cristiano del Cile, fu Ministro del Lavoro nel governo di Arturo Alessandri Palma dal 24 marzo 1937 al 12 marzo 1938, Ministro della Pubblica Istruzione nel governo di Gabriel González Videla dal 27 febbraio 1950 al 4 febbraio 1952 e Ministro dell'Interno nel governo di Eduardo Frei Montalva dal 3 novembre 1964 al 3 settembre 1968. Fu Vicepresidente della Repubblica dal 28 giugno al 24 luglio 1965; dal 28 al 30 ottobre 1965; dal 12 al 22 agosto 1966 e dall'11 al 15 aprile 1967.

Dopo la vittoria di Salvador Allende del 1970 tentò senza successo una mediazione tra il suo partito e il governo socialista. Dopo il golpe del 1973 fece parte del "gruppo dei tredici" membri del suo partito che si opposero al colpo di Stato. Nel novembre dello stesso anno fu invitato in Italia dal democristiano Gilberto Bonalumi per parlare degli eventi cileni. L'anno successivo il governo di Augusto Pinochet gli vietò di tornare nel paese.

Durante l'esilio a Roma, il 6 ottobre[1] 1975, fu ferito gravemente, al pari della moglie, da alcuni colpi di pistola esplosi per ucciderlo. L'attentato era stato organizzato dalla DINA, e dall'agente segreto statunitense Michael Townley e secondo alcune fonti anche dal neofascista Stefano Delle Chiaie, mentre l'esecutore materiale sarebbe stato Pierluigi Concutelli, altro terrorista nero. Sottoposto a processo in Italia Delle Chiaie fu assolto nel 1987.[2] Nel 1978 la dittatura militare gli diede il permesso di tornare in Cile. Morì il 26 gennaio 1995.

  1. ^ Paese Sera, 7 ottobre 1975: Agguato fascista a Roma. Gravemente ferito il leader della DC cilena in esilio Bernardo Leighton.
  2. ^ Corrado Incerti, L'Europeo nn. 1-2, 1975 (ristampato marzo 2009)

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Collegamenti esterni

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  • (ES) Bernardo Leighton Guzmán, su historiapolitica.bcn.cl, Biblioteca del Congreso Nacional de Chile. URL consultato il 20-8-2013 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2013).
Controllo di autoritàVIAF (EN40849987 · ISNI (EN0000 0000 2891 9298 · LCCN (ENn86010578 · GND (DE1056226315 · J9U (ENHE987007317015205171