Black Russian | |
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Nazione | Belgio |
Anno | 1949 |
Ideatore | Gustave Tops |
Locale | Hotel Metropole di Bruxelles |
Bicchiere | Old fashioned |
Base primaria | Vodka |
Tecnica di miscelazione | Stirred |
Capacità | Medium drink |
Momento del consumo | After dinner |
Classe | Duo cocktail |
Cocktail ufficiale IBA | |
Inclusione | 1986 |
Il Black Russian è un cocktail dolce a base di vodka, servito dopo cena. Fa parte della lista dei cocktail riconosciuti dall'IBA, che include anche la variante White Russian, realizzata con l'aggiunta di panna.[1]
L'origine del cocktail risale al 1949 ed è attribuita a Gustave Tops, barman dell'hotel Metropole di Bruxelles. Il cocktail venne preparato per la visita dell'ambasciatrice americana Pearl Mesta in Lussemburgo [2]. Il nome deriva dall'ingrediente principale, la vodka, e dal colore scuro, determinato dal liquore al caffè[3].
Versare gli ingredienti all'interno di un bicchiere old fashioned riempito di cubetti di ghiaccio e mescolare mescolati con uno stirrer[1].
Il Black Russian è un cocktail after-dinner di preparazione semplice e dal sentore alcolico deciso, di circa 30-35 gradi alcolici. La bevanda risulta secca, con un aroma principale dato dal liquore al caffè[4][5].
Il cocktail può variare sia per le quantità (ad esempio, spesso viene ridotta la quantità di vodka seguendo un rapporto di composizione pari a 2/3) ma, frequentemente, si aggiungono ingredienti che si accostano al sapore della bevanda, quali liquori dolci o speziati[4]. Le varianti più note sono:
Il cocktail è citato dal testimone giudiziario e criminale italiano Alberto Biggiogero nel processo durante la testimonianza nel caso giudiziario per la Morte di Giuseppe Uva, processo divulgato dal programma televisivo Un giorno in pretura[9].
Nel film Una pallottola spuntata 2½, il protagonista Frank Drebin (interpretato da Leslie Nielsen) ordina il famoso drink in una scena.