Canadian Vickers Velos | |
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Descrizione | |
Tipo | Idrovolante da ricognizione fotografica |
Equipaggio | 3 |
Progettista | Wilfrid Thomas Reid |
Costruttore | Canadian Vickers Limited |
Data primo volo | 1928 |
Data ritiro dal servizio | novembre 1938 |
Utilizzatore principale | Royal Canadian Air Force |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 13,41 m (44 ft 0 in) |
Apertura alare | 20,73 m (68 ft 0 in) |
Altezza | 5,10 m (16 ft 73 in) |
Superficie alare | 72,25 m² (777,69 ft²) |
Peso a vuoto | 2 611 kg (5756 lb) |
Peso max al decollo | 3 952 kg (7 918 lb) |
Capacità combustibile | 50 kg (110 lb) |
Propulsione | |
Motore | 2 radiale Pratt & Whitney Wasp |
Potenza | 340 hp (250,07 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 137 km/h (85 mph) |
Velocità di crociera | 106 km/h (66 mph) |
Tangenza | 2 438 m (7 998 ft) |
dati tecnici estratti da The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985) 1985[1] | |
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Il Canadian Vickers Velos fu un idrovolante da ricognizione fotografica biplano triposto sviluppato dall'azienda aeronautica canadese Canadian Vickers Limited negli anni venti del XX secolo, e rimasto allo stadio di prototipo.[2]
Nel 1926 la Royal Canadian Air Force emise un requisito per un aereo da ricognizione fotografica. L'ufficio tecnico della Canadian Vickers Limited progettò un biplano dotato di galleggianti a scarponi, per operare dai numerosi specchi d'acqua del paese. Il prototipo, matricola G-CYZX,[3] il 18 novembre 1927 venne consegnato alla RCAF per le opportune valutazioni.[3]
Dai primi collaudi di flottaggio emerse il fatto che l'aereo risultava troppo pesante, aveva problemi di galleggiamento ed era troppo alto sull'acqua.[2] Nel tentativo di risolvere i problemi il primo volo venne posticipato all'anno successivo, ma il pilota collaudatore[2] che lo effettuò, svolgendo poi altri collaudi, diede parere assolutamente negativo considerando il Velos incapace di svolgere qualsiasi ruolo[3] all'interno della RCAF.[2]
Il 30 novembre, mentre l'aereo era impegnato in un volo di prova, incappò in una tormenta e precipitò al suolo danneggiandosi irreparabilmente.[2] La cellula venne quindi smantellata per recuperare pezzi di ricambio.[2]