Cenaze Hasan Pascià | |
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Gran visir dell'Impero ottomano | |
Durata mandato | 28 maggio 1789 – 2 gennaio 1790 |
Monarca | Selim III |
Predecessore | Koca Yusuf Pascià (I mandato) |
Successore | Cezayirli Gazi Hasan Pascià |
Cenaze Hasan Pascià conosciuto anche come Meyyit Hasan Pascià (... – Larissa, 1810) è stato un politico e militare ottomano di etnia circassa. Gli epiteti di "Cenaze" o "Meyyit" (in turco: cadavere, funerale) si riferiscono al fatto di essere stato nominato gran visir quando era allettato seriamente malato.
Fu governatore temporaneo di Tripoliçe (città della Grecia odierna) nel 1774 durante la guerra russo-turca (1768-1774), difendendo la città da una ribellione sostenuta dalla Russia. Grazie a questo successo fu promosso e divenne governatore di Vidin (città del nor ovest della Bulgaria) e prese parte alla Battaglia di Karánsebes nell'ambito della guerra russo-turca (1787–1792) e contribuendo alla vittoria.[1]
Il 28 maggio 1789 fu nominato Gran Visir (grado più alto dell'impero diverso dopo quello di sultano). Quando ricevette la lettera di incarico da parte del sultano era malato a letto, così fu soprannominato Cenaze (cadavere).[1] Il 22 settembre guidò personalmente l'esercito contro l'alleanza austro-russa nella battaglia di Rymnik (chiamata battaglia di Boze dai turchi), dove fu sconfitto. La sconfitta gli costò l'incarico, fu congedato il 2 dicembre 1789.[2]
Fu nominato governatore di Rusçuk (città della Bulgaria). Ma in seguito fu esiliato a Bozcaada (un'isola turca nell'Egeo nord orientale). Nel 1792 fu graziato e nominato governatore di Silistra (città della Bulgaria). Successivamente fu governatore di in varie città come Chania, Heraklion (entrambe nell'isola di Creta), Bender (città della Moldavia) e Khotyn (città della Ucraina). Mentre era a Khotyn, cadde prigioniero dei russi durante la guerra russo-turca appena iniziata. Dopo il trattato di pace, si ritirò e morì a Larissa nel 1810.[1]