Chris Avellone

Chris Avellone a Manila nel 2009.

Christopher Frederic Avellone, detto Chris (Alexandria, 27 settembre 1972[1]), è un autore di videogiochi e informatico statunitense, figura molto influente nel mondo dei videogiochi di ruolo a partire dagli anni novanta.

Prima dei videogiochi

[modifica | modifica wikitesto]

Avellone è discendente di immigrati italiani. Ha studiato al College William and Mary in Virginia dove ha ricevuto la laurea in letteratura inglese. Grazie a Bruce Harlick, editore della Hero Games, Chris scrisse avventure testuali per l'etichetta Dark Champions. Dopo diverse pubblicazioni con Hero Games, la sua fama continuò a crescere. Steve Peterson, uno dei capi della Hero Games, lo mise in contatto con Interplay, publisher videoludico noto all'epoca. La sua conoscenza dei giochi di ruolo impressionò la casa sviluppatrice, che offrì a Chris la posizione di game designer.

Lavoro in Interplay

[modifica | modifica wikitesto]

Intorno al 1997, dunque, Avellone si trasferì nella contea di Orange (dove si trovava la sede di Interplay) per iniziare a lavorare allo sviluppo di videogiochi. All'interno di Interplay, come membro dei Black Isle Studios, contribuì in maniera determinante alla creazione di famosi e storici GdR per computer, quali Fallout 2 e Icewind Dale, ma il lavoro per cui è maggiormente conosciuto è Planescape: Torment. Con il tempo la situazione finanziaria della Interplay cominciò a peggiorare gravemente. I cicli di sviluppo dei giochi si accorciarono notevolmente e molti collaboratori cominciarono a lasciare la casa in cerca di altre opportunità. Avellone rimase con Black Isle con la prospettiva di creare Icewind Dale II e un possibile seguito di Baldur's Gate II: Shadows of Amn e di Fallout 2; tuttavia quando Interplay ne fermò lo sviluppo, Avellone perse fiducia nei manager, e quando anche Feargus Urquhart notificò la separazione dalla casa di sviluppo, lo stesso Chris decise di lasciare lo studio dopo 8 anni.

La creazione di Obsidian Entertainment

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lasciato Interplay, Chris, assieme a Feargus Urquhart, Darren Monahan, Chris Parker e Chris Jones, formò la casa di sviluppo Obsidian Entertainment. Il primo progetto su cui Chris iniziò a lavorare con Obsidian fu Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords (chiamato con il nome in codice Project Georgia), seguito di Star Wars: Knights of the Old Republic di BioWare, in veste di capo sviluppatore.[2] Successivamente Chris guidò Obsidian sullo sviluppo anche di Neverwinter Nights 2, Alpha Protocol,[3] ed ebbe occasione di rimettere mano anche alla saga di Fallout con Fallout: New Vegas, sotto la produzione di Bethesda Softworks nel 2010.

L'avvicinamento a Kickstarter e l'abbandono di Obsidian

[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni 2010 Chris si avvicina alla piattaforma di crowdfunding Kickstarter per lo sviluppo con Obsidian, di Pillars of Eternity. Il gioco ottiene un finanziamento di quasi 4 milioni di dollari e si rivela un incredibile successo dando inizio a quel fenomeno tramite Kickstarter, noto come Rpg Renaissance (ovvero "la rinascita dei GdR").[4] Resosi responsabile di tale fenomeno, Avellone inizia a lavorare come freelancer su altri progetti Kickstarter, offrendo i propri servigi e collaborando con altri sviluppatori per la creazione dei seguiti di Wasteland[5] e soprattutto di Planescape: Torment.[6] Con tutti gli impegni che lo vedono concentrato su Kickstarter, Chris decide infine di lasciare definitivamente Obsidian Entertainment, per dedicarsi completamente al ruolo di freelancer.[7]

Il post Obsidian

[modifica | modifica wikitesto]

Chris Avellone, dopo la conferenza Bethesda all'E3 2016 di Los Angeles, ha confermato che sta lavorando insieme ad Arkane Austin al reboot di Prey. Inoltre sta attualmente dando il proprio contributo in altri progetti come il remake di System Shock[8] a opera dei Nightdive Studios e Divinity: Original Sin 2 dei Larian Studios[9]. All’E3 2018, ha dichiarato di collaborare con Techland sul sequel di Dying Light, ovvero Dying Light 2.

Anno Titolo Sviluppatore
1996 Conquest of the New World Quicksilver Software
1997 Star Trek: Starfleet Academy Interplay Productions
Descent to Undermountain
1998 Fallout 2 Black Isle Studios
1999 Planescape: Torment
2000 Icewind Dale
2001 Icewind Dale: Heart of Winter
Baldur's Gate: Dark Alliance Snowblind Studios
2002 Icewind Dale II Black Isle Studios
2003 Lionheart: Legacy of the Crusader Reflexive Entertainment
Baldur's Gate III: The Black Hound Black Isle Studios
Van Buren
2004 Champions of Norrath Snowblind Studios
Star Wars Knights of the Old Republic II: The Sith Lords Obsidian Entertainment
2006 Neverwinter Nights 2
2007 Neverwinter Nights 2: Mask of the Betrayer
2010 Alpha Protocol
Fallout: New Vegas
2014 FTL: Advanced Edition Subset Games
Wasteland 2 inXile Entertainment
2015 Pillars of Eternity Obsidian Entertainment
2016 Tyranny
2017 Torment: Tides of Numenera inXile Entertainment
Prey Arkane Studios
Divinity: Original Sin II Larian Studios
2018 Into the Breach Subset Games
Pathfinder: Kingmaker Owlcat Games
2022 Dying Light 2 Techland
2022 Alaloth: Champions of The Four Kingdoms Gamera Interactive
2023 System Shock Night Dive Studios
TBA Burden of Command Green Tree Games
  1. ^ Chris Avellone, su Giant Bomb. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  2. ^ Tsao, Jennifer (March 2005). "Afterthoughts: Star Wars Knights of the Old Republic II: The Sith Lords; Behind the scenes with the real Jedi masters", Electronic Gaming Monthly (189): 52–54.
  3. ^ Chris Avellone: Dark Knight, su next-gen.biz, Edge, 20 aprile 2009. URL consultato il 14 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).
  4. ^ Pillars of Eternity, su Kickstarter.
  5. ^ Wasteland 2, su Kickstarter.
  6. ^ Torment: Tides of Numenera, su Kickstarter.
  7. ^ Chris Avellone lascia Obsidian Entertainment, su Eurogamer, 9 giugno 2015. URL consultato il 7 novembre 2015.
  8. ^ (EN) System Shock, su Kickstarter. URL consultato il 27 gennaio 2017.
  9. ^ (EN) Divinity: Original Sin 2, su Kickstarter. URL consultato il 27 gennaio 2017.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN880986 · ISNI (EN0000 0000 7864 208X · LCCN (ENn00111714 · GND (DE121881563 · BNF (FRcb14075971c (data)