Dopo la laurea ottenuta alla Amherst College nel 1886,[1] iniziò a lavorare giovanissimo come giornalista e a scrivere racconti per riviste a New York,[1] dopo di che si trasferì in Europa per approfondire le sue conoscenze, si avvicinò al palcoscenico e nel 1890 con l'opera Beau Brummell, si mise in evidenza conquistando il consenso del pubblico e della critica teatrale.[2]
Conservò una certa popolarità e un buon successo, successivamente, con una lunga serie di lavori, una sessantina di drammi e commedie, variamente ispirati ai modelli europei contemporanei in auge.[2]
In seguito dedicò la sua attenzione ad un approfondimento della società americana e mise in scena tre opere che lo resero celebre: Gli arrivisti (The Climbers, 1901); La donna in tribunale (Woman in the Case, 1903); La verita (The Truth, 1906).[2]
Fondamentalmente i suoi maggiori successi si dimostrarono opere di satira sociale, brillanti nella commedia, nei dialoghi realistici e nella tecnica teatrale.[1]