Demandasaurus | |
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Ricostruzione ipotetica di Demandasaurus darwini | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Sauropodomorpha |
Infraordine | Sauropoda |
Superfamiglia | Diplodocoidea |
Famiglia | Rebbachisauridae |
Genere | Demandasaurus |
Specie | D. darwini |
Il demandasauro (Demandasaurus darwini) è un dinosauro erbivoro appartenente ai sauropodi. Visse nel Cretaceo inferiore (Barremiano/Aptiano, circa 120 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Spagna.
Questo dinosauro, lungo una decina di metri, è noto per uno scheletro incompleto con parti di cranio, ritrovato nella formazione Castrillo la Reina. Come tutti i sauropodi, possedeva un corpo massiccio, collo e coda lunghi, arti colonnari e una testa piccola. Rispetto all'assai simile Nigersaurus, Demandasaurus era molto meno specializzato, e possedeva denti a forma di piolo sui lati della mandibola oltre che sul davanti. I denti, inoltre, erano appiattiti e provvisti di striature e carene longitudinali, che li distinguono da quelli di Nigersaurus.
Demandasaurus, descritto per la prima volta nel 2010, è un rappresentante dei diplodocoidi, il gruppo di sauropodi dai denti a piolo e dalla testa lunga e bassa, comprendenti i famosi Apatosaurus e Diplodocus. È il primo diplodocoide ritrovato nel Cretaceo della penisola iberica. In particolare, Demandasaurus è stato ascritto ai rebbachisauridi, una famiglia di diplodocoidi dotati di caratteristiche vertebre dorsali. Il suo parente più prossimo sembra essere stato Nigersaurus, vissuto qualche milione di anni dopo in Africa.
La scoperta di Demandasaurus ha rafforzato l'ipotesi di un utilizzo della cosiddetta Placca Apuliana (che nel Cretaceo inferiore comprendeva parte dell'Italia e dell'Adriatico) da parte di alcuni gruppi di dinosauri per spostarsi tra l'Europa meridionale (che allora faceva parte del Laurasia) e dell'Africa settentrionale (compresa nel Gondwana). La prima evidenza di questo passaggio è stata la descrizione, nel 1998, di un altro sauropode rebbachisauride, Histriasaurus.