Aurusuliana Sede vescovile titolare Dioecesis Aurusulianensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Adam Bałabuch |
Istituita | 1933 |
Stato | Tunisia |
Diocesi soppressa di Aurusuliana | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Aurusuliana (in latino Dioecesis Aurusulianensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Aurusuliana, nel territorio di Henchir-Guennara nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.
Sono due i vescovi noti di questa sede. Secondino era uno dei sostenitori della candidatura di Massimiano, contro Primiano, sulla sede donatista di Cartagine, e sottoscrisse la lettera sinodale del concilio riunito a Cabarsussi il 24 giugno 393.[1]
Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il donatista Habetdeus, il quale dichiarò di avere come controparte cattolica il vescovo Eunomio di Marazane; a causa della persecuzione dei cattolici nei suoi confronti, non ha potuto risiedere a Marazane e si è stabilito a Aurusuliana, a qualche chilometro da Marazane.[2]
Dal 1933 Aurusuliana è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 19 marzo 2008 il vescovo titolare è Adam Bałabuch, vescovo ausiliare di Świdnica.